Non ha alcuna voglia di fare drammi, ma neanche di prendere sotto gamba una gara come questa. Il direttore Zotti ha visto la sua creatura soccombere, e questo nel calcio può succedere, ma, allo stesso tempo, e questo va evitato, l'ha vista cadere commettendo una serie di errori gravi. Il campanella d'allarme si è fatto sentire, forse bisogna ricorrere al mercato di riparazione.
“Premetto che stiamo lavorando da un mese, ma gare come questa ci dicono che forse dobbiamo completare il lavoro. E' inutile nasconderci, c'è da lavorare e da combattere. Il ritardo accumulato rischia di pesare molto sull'economia del torneo. Di sicuro non stravolgiamo tutto in funzione di una partita, abbiamo fatto delle scelte e le portiamo avanti, ma dobbiamo migliorare qualcosina. Ci troviamo a commentare un risultato clamoroso, cosa alla quale non siamo del tutto abituati, e soprattutto ci è mancata anche la Coppa Italia che per noi poteva rappresentare un buon test, ma non vogliamo trovare alibi”.
La sconfitta contro il San Severo ha dato la dimostrazione che il torneo attuale è difficile, le avversarie sono attrezzate.
“Dobbiamo analizzare le avversarie domenica per domenica. Ci dispiace per la gente e per gli sportivi che sono venuti sperando di vivere un pomeriggio positivo. Dobbiamo rimetterci in carreggiata. Inutile nasconderci, dobbiamo centrare i nostri 42-43 punti specialmente in casa e oggi abbiamo lasciato i primi tre contro una squadra che farà parte del gruppone in lotta per la salvezza”.
Fabio Tarallo