Serie D, stabiliti i criteri per la graduatoria di merito

La classifica finale deve essere approvata prima dal Consiglio Federale

Torrecuso.  

Il torneo di Serie D sta quasi per chiudersi, poi si comincerà con i play off, una lunga serie di sfide che porteranno a stilare la graduatoria di merito e da questa classifica si provvederà a colmare le lacune che via via si creeranno nelle categorie superiori. Una volta terminata questa lunga lotteria, il Consiglio Federale sarà chiamato ad approvare la graduatoria che riguarda solo ed esclusivamente le società che vi prenderanno parte. Ovviamente le prime due posizioni sono dedicate alla vincitrice della finalissima e alla perdente della stessa. Il terzo posto sarà assegnato alla migliore semifinalista che viene scelta secondo il criterio del quoziente punyti più alto rispetto al numero di gare disputate nella stagione. Solo in caso di parità, allora si prenderà in considerazione la migliore posizione in classifica nel girone e, se dovesse persistere ancora la parità, allora si prenderà in considerazione la posizione nella Coppa Disciplina di Serie D. Una volta stabilita questa terza piazza, all'altra semifinalista, quella esclusa, andrà la quarta posizione in questa graduatoria. Al quinto posto, la prima tra le tre formazioni eliminate nella quinta fase dei play off seguendo sempre il criterio del quoziente punti rispetto alle gare disputate durante la stagione, poi della posizione in classifica in caso di parità e infine della posizione in Coppa Disciplina. Tramite gli stessi criteri, si assegneranno la sesta e la settima piazza. A seguire tutte le formazioni che sono state eliminate nelle precedenti fasi, dalla quarta alla prima, con mini classifiche che seguono i soliti criteri. Alla fine sarà stilata la graduatoria conclusiva utile ad avere priorità in caso di presentazione di eventuale domanda di ripescaggio in Lega Pro nel caso serva completare l'organico della categoria superiore. Se ciò non dovesse accadere, per le prime due formazioni sono previsti degli indennizzi. Non usufruiranno di tale indennizzo le squadre che non si iscriveranno nella prossima stagione.

Fabio Tarallo