Galizia rischia di saltare i play off col Torrecuso

Un problema alla caviglia potrebbe mettere la parola fine alla stagione dell'attaccante

Torrecuso.  

La sfortuna si è accanita sul capitano del Torrecuso, Sasà Galizia. Il problema alla caviglia accusato contro il Comprensorio Montalto poteva essere superato, ma nella sfida col Sorrento, un nuovo problema si è accumulato al precedente e questo mette a serio rischio la partecipazione ai play off dell'esperto attaccante dei sanniti. Un peccato non trovare questo trascinatore al centro dell'attacco torrecusano, un'arma in più per tentare di scardinare le difese avversarie, una guida importante per la nidiata di giovani che De Rosa sta via via mettendo in mostra. Ma francamente, almeno sentendo la sua voce, non sembra ci siano grandi spiragli per un recupero da record.

“Si sono accumulati due problemi – inizia Galizia – e non so se riuscirò a recuperare per i play off. Ho anche cominciato a pensare che col Montalto sia stata la mia ultima gara per questa stagione. Ho ancora una visita da fare e il responso potrebbe non essere positivo, almeno nel breve tempo”.

Un pizzico di rammarico in Galizia, comunque, non manca. In fondo la stagione poteva prendere un'altra piega ma, per i fatti che tutti sanno, alla fine non è andata così.

“Peccato perchè penso che avevamo tutte le carte in regola, non dico per vincere sicuramente, ma per giocarcela fino alla fine. Ma ora dobbiamo guardare avanti e vedere cosa succederà”.

A Galizia, a meno di clamorosi colpi di scena, non resta che tifare per i propri compagni dagli spalti.

“Se l'esito della visita dovesse dare questo responso, allora dovrò farlo dagli spalti. Possiamo ancora toglierci delle soddisfazioni. La squadra, dall'arrivo di mister De Rosa, ha ripreso a correre. Il suo impatto è stato buono. In fondo ha sempre lavorato con i giovani, sa come trattarli. Un'esperienza positiva per lui. Dopo che è andato via mister Dellisanti, ci siamo ricompattati per cercare di chiudere dignitosamente la stagione e, a conti fatti, posso dire che ci siamo riusciti”.

Fabio Tarallo