Giudice sportivo di Serie D che comincia con le ammende come al solito e stavolta, almeno nel girone I, c'è stato un comportamento esemplare da parte delle società e delle tifoserie. Da segnalare la sola ammenda di 200 euro per l'Orlandina per inosservanza dell'obbligo di assistenza medica durante la gara.
A CARICO DI DIRIGENTI – Peggio è andata passando a parlare dei tesserati. Inibizione a svolgere qualsiasi attività fino al primo di giugno per Magistro del Tiger Brolo. Questa la motivazione: “benche? non presente in distinta ma oggetto di riconoscimento ad opera di un assistente arbitro, al termine della gara faceva ingresso sul terreno di gioco e, con fare minaccioso, rivolgeva espressioni gravemente offensive e minatorie all'indirizzo del medesimo Ufficiale di gara. Sanzione cosi? determinata in considerazione della contestuale violazione della sanzione a suo carico”.
A CARICO DI ALLENATORI – Fermati per un turno, e quindi costretti a dover seguire la propria squadra dagli spalti, Gangemi della Nuova Gioiese e Galfano del Tiger Brolo.
A CARICO CALCIATORI – Due turni di squalifica per Poziello della Frattese e per D'Ascia del Torrecuso. Stagione finita per il giocatore sannita, o meglio, tornerà in campo per i play off. Bloccato per due turni “per avere, a gioco in svolgimento ma con il pallone lontano, colpito alla caviglia un calciatore avversario rendendo necessario l'intervento dei sanitari”. Un turno per Rocca del Comprensorio Montalto, Lagnena del Marcianise, Khoris del Roccella e Disenso del Tiger Brolo. Un turno, ma per recidiva in ottava ammonizione, per Garofalo della Battipagliese e infine un turno per quarta infrazione stagionale per Merenda del Comprensorio Montalto, Petrassi del Noto, Celiento della Frattese, Zecchinato della Nuova Gioiese.
Fabio Tarallo