Non usa mezze parole. Mister Mandragora non ha digerito la prestazione della sua squadra e soprattutto l'atteggiamento dei giocatori. Una Neapolis sufficiente in tutto e per tutto, forse convinta di fare una passeggiata sul campo del Torrecuso e invece il risveglio è stato più che brutale.
“Per la prima volta dall'inizio della stagione posso dire di essere deluso. Non posso salvare nessuno in generale. Non amo mai dare delle colpe, specie se si tratta dei giocatori, mi assumo io la responsabilità di tutto perchè non sono stato capace di far capire che questa sfida era importante per noi. Non ho saputo stimolare, anche se li avevo avvisati, un gruppo che ha pensato di venire a fare una gita a Ponte per tutti i problemi che avevano colpito la squadra avversaria. Questa gara andava vinta per centrare i play off e invece l'abbiamo affrontata con l'atteggiamento sbagliato.. Fino a questa partita avevamo la miglior difesa, prendere tre gol in un solo tempo è deprimente”.
Eppure mister Mandragora ha provato in tutti i modi a cambiare volto alla squadra, ha fatto due sostituzioni dopo 2' dall'inizio del secondo tempo e messo la formazione in campo con vari modulo ma la squadra non ha risposto agli stimoli.
“Peggio di così proprio non si poteva fare e forse questo mi consola, possiamo solo migliorare dopo una partita del genere. Mi vergogno di quanto visto e mi dispiace per la nostra società. I play off? Dobbiamo provarci perchè siamo padroni del nostro destino specie considerando che abbiamo la gara contro la Frattese nella quale dare il massimo per riuscire a centrare questo obiettivo”.
Fabio Tarallo