Un misto di amarezza e decisione. La prima sensazione legata all'impossibilità di tentare il ripescaggio in Prima, la seconda legata alla voglia di fare comunque bene. Parliamo dello Sporting Pietrelcina e del presidente Maioli che punta a mantenere vivo il discorso calcio ma per farlo deve accettare di fare un passo indietro.
"Fino all’ultimo ho provato a percorrere la strada del ripescaggio in Prima Categoria ma non pochi fattori mi hanno spinto a fare un passo indietro e porre dei paletti per ripartire da zero o quasi. Alla base di questa decisione, difficile da accettare, vi sono la scarsa attenzione e sensibilità di chi poteva dare un segnale importante per proseguire o meglio riprendere il percorso in una categoria che è stata disputata un po’ di anni fa con grandi investimenti (beati loro, allora) durati però una sola stagione e buttato tutto all’aria. Nel nostro piccolo sono quattordici anni che facciamo calcio e salvo qualche piccola eccezione abbiamo portato avanti tutto da noi con l’aiuto di appassionati e qualche piccolo sponsor. Non essendoci, quindi, le condizioni per programmare una Prima dignitosa abbiamo deciso di ripartire dalla Seconda Categoria. Come già anticipato giorni fa, a dimostrazione di non voler sembrare chiusi a riccio abbiamo aperto le porte a nuovi soci e collaboratori. La prima ufficialità che posso dare è che entra a far parte della società Leso Enzo, già impegnato nel calcio a Pietrelcina con l’ex Polisportiva. Leso sarà il Team Manager della società con compiti di collante tra giocatori e società e che in questa fase, con grande impegno e entusiasmo, in tandem con il Direttore Sportivo Marco Girardi, ha portato avanti trattative con diversi profili di calciatori che formeranno la nuova rosa dello Sporting Pietrelcina e che nel fine settimana saranno ufficializzati e resi noti alla stampa. E’ risaputo della partenza di alcuni tasselli importanti della vecchia rosa ma gli amori, come suol dirsi, nascono e possono finire e così è stato. Le sorprese, però, possono essere dietro l’angolo e tutto a brevissimo sarà ufficializzato. Per rispetto nei confronti di tutti i nuovi tesserati mancando solo le firme sulle liste non divulghiamo i nomi ma tutto sarà fatto per far si che sia una rosa competitiva e che possa giocarsela con tutti per disputare un campionato più che dignitoso. La società, quindi, sarà ridisegnata e ci sarà un ben definito assetto dei ruoli. Per quanto riguarda la guida tecnica, ovviamente, è stato indicato mister Forgione.
Mi sta contattando giornalmente con grande interesse una società del panorama calcistico professionistico di serie A, visto il nostro impianto sportivo in sintetico, per proporci l’affiliazione con stage periodici con istruttori professionistici e organizzazione di eventi a carattere regionale e nazionale per far decollare anche la Scuola Calcio, ma così come per il sogno della categoria superiore, non possiamo fare tutto da soli. Auspichiamo maggior coinvolgimento e riconoscimento in quello che si fa da molti anni a Pietrelcina per il settore sportivo agonistico. Lo Sporting Pietrelcina intende proseguire a fare calcio e a far migliorare una delle associazioni numericamente più presenti sul territorio con oltre centocinquanta associati. Come al solito ce la metteremo tutta".