La classifica non è positiva, lo spettro della retrocessione in Terza è lì e non pare esserci modo per cercare di migliorare la situazione. Insomma il Gisoldi Cautano sta vivendo un anno da incubo. Serve l'aiuto di tutti per cercare di recuperare un solo punto sul Farnetum e tentare di lasciare quell'ultimo posto che pesa come un macigno. Dopo tre anni meravigliosi,. Conditi con una promozione e due piazzamenti importanti, è arrivata questa stagione che sta regalano amarezze a iosa. Un pubblico, che prima era presente in massa, si sta lentamente allontanando, ma non perchè ci sia disaffezione, quanto per il dispiacere di vedere una situazione ben lontana dall'essere risolta. Per ottenere la salvezza, mantenere in Seconda una squadra che porta il nome di un compaesano ed ex calciatore, Gianluca Gisoldi, del quale a maggio ricorrerà il decimo anniversario dalla scomparsa, serve crederci e farlo fino in fondo. Uno sforzo per un fine nobile, recuperare un punto è possibile in sei gare di campionato. Ma l'atteggiamento del Gisoldi deve essere diverso, è una considerazione naturale per recuperare da una situazione di svantaggio come quella attuale.
Redazione