Le possibilità erano tante, le voci anche, alla fine Ezio Liccardi ha scelto Apollosa per continuare ad allenare dopo l'esperienza con lo Sporting Pago Veiano. Una scelta strana se si considera che il tecnico beneventano ha avuto sempre il fortore come centro di lavoro. Stavolta la direzione porta verso Benevento con vista sulla valle caudina. Un corteggiamento lungo, una decisione non facile, ma alla fine presa con convinzione ed entusiasmo.
“Ho sempre amato gli ambienti caldi – le prime parole di Liccardi – e Apollosa, da questo punto di vista, ha poco da invidiare ad altre piazze più pubblicizzate. C'è voglia di ottenere risultati mai centrati, c'è una tifoseria appassionata, un ambiente familiare con una persona come Pellegrino Formato che conosco da una vita e gente perbene nella società”.
Un progetto intrigante che non si basa su spese faraoniche e forse questa è stata la molla per accettare il tutto.
“Indubbiamente è una sfida affascinante. Cercare di costruire qualcosa di importante senza avere grandi risorse a disposizione ma tentando di migliorare la posizione della scorsa stagione. E su questo punto bisogna battere. Ho sentito voci che ci darebbero come una delle squadre da battere. Potremmo avere un grande gruppo, questo sì, ma è prematuro parlare di posizione quando non conosciamo il girone e le avversarie. Per ora possiamo solo dire di voler migliorare la sesta posizione dello scorso anno, il che significa entrare nella griglia play off, ma da qui a dire di voler vincere, ce ne passa. La nostra sarà una squadra a costo zero. Forse non avremo i nomi delle altre, signori sconosciuti, ma noti a me e io mi fido”.
La base di partenza sarà il gruppo locale, non si può prescindere da loro, ma mister Liccardi comunque ha pronta una lista di persone da aggregare.
“Con il diesse Formato stiamo valutando la lista di giocatori da confermare. Ovviamente la precedenza va a chi ha indossato la maglia dell'Apollosa, poi vedremo cosa ci offrirà il mercato. Vogliamo giocatori che abbiano motivazioni pur sapendo di non avere delle risorse. Chiaro che l'occhio cadrà anche sull'Equipe Sannio. Ci sono atleti che si stanno mettendo in mostra e penso ai vari Alessio Vitale, Giuseppe Donisi, Christian Di Dio, Marco Santamaria, Gianmarco Melillo e Pasquale Carapella, tutte persone che potrebbero tranquillamente far parte del progetto. Non solo loro però, anche giocatori che ho avuto alle mie dipendenze in altre società. Il minimo indispensabile sarà avere un rinforzo per reparto ma credo che servirà qualcosina in più. Di sicuro la nostra sarà una rosa molto giovane”.
Nessun secondo per Liccardi, ma si cercherà comunque una figura, quella del preparatore dei portieri. Una volta messe a posto tutte queste pedine, si può cominciare. É stato anche individuato il periodo di inizio preparazione nella metà del mese di settembre, di sicuro prima del 20. La voglia e l'entusiasmo non mancano, le difficoltà neanche, ma mister Liccardi è uno capaci di trarre il meglio anche quando le risorse sono poche. Fare leva su altri aspetti è il suo forte, Apollosa è l'ambiente giusto.
Fabio Tarallo
