Nel girone D l'equilibrio regna sovrano

Real San Nicola all'inseguimento dello Sporting Pietrelcina

San Nicola Manfredi.  

Girone D di Seconda equilibrato come non mai. Basti solo pensare che al riposo c’è una situazione che vede ben sei squadre, tutte di un certo livello e con individualità importanti, racchiuse in sei punti. Insomma la situazione non è assolutamente definita anche se , col passare del tempo le quotazioni aumentano per le squadre che sono in vetta e diminuiscono per le inseguitrici. Grande avvio di stagione per lo Sporting Pietrelcina, primo della classe. La formazione di Forgione riposa già da qualche settimana a causa del turno di sosta forzato, ma il massimo che è successo alle proprie spalle, è vedere il Real San Nicola, formazione peraltro battuta nello scontro diretto, a meno tre. Cammino eccellente per i pietrelcinesi ai quali, va detto, manca ancora il campo di casa e questo è un fattore oggettivo che toglie comunque qualcosa ai pietrelcinesi. Come detto alle spalle c’è la squadra di Pinto che è partita con l’ambizione di vittoria finale del torneo e la sta rispettando, deve solo colmare questi tre punti figli proprio dello scontro diretto. Ma la lotta non deve essere racchiusa a queste due compagini, ci mancherebbe altro, come detto alle spalle ci sono almeno quattro squadre che hanno tutte le carte in regola per entrare in questa lotta. C’è il sorprendente e neopromosso Baselice che sta dimostrando di avere l’entusiasmo e le qualità per cercare di rientrare sulle prime, così come non va trascurato il Molinara di Martino e il San Marco di Glorioso. Specie quest’ultima nel mercato invernale si è rinforzata tantissimo e mira sicuramente ad accorciare le distanze rispetto alle prime della classe. Discorso a parte lo merita il Sant’Angelo. Battistrada per qualche settimana, la formazione di Zeoli ha perso l’estro di Pisano, un giocatore che in questa categoria fa la differenza. I santangiolesi hanno cercato di colmare un certo gap con l’arrivo di giocatori importanti, ma sicuramente l’assenza dell’atleta beneventano ha pesato tantissimo e condizionato una squadra che si è praticamente fermata. Starà al tecnico beneventano trovare l’alchimia giusta per riportare questa squadra sulle prime della classe anche se non sarà per niente facile. Deludente il cammino del Pietrelcina. La formazione del presidente Leso era partita per ben altra stagione e ben altri obiettivi, la società non aveva lesinato sforzi. Vedere questa squadra a sette punti di distacco dai cugini, è il chiaro segnale che qualche scelta non è stata del tutto azzeccata.