Apice, falliti due match point nel modo peggiore

La squadra di Iacoviello non è stata capace di mantenere la categoria in due sfide casalinghe

Apice.  

Ha dell'incredibile il play out dell'Apice. Una storia fuori dal comune, due match point falliti con tutti i vantaggi del caso a propria disposizione. Come farsi male in due partite, le più importanti, dopo una rincorsa che ha portato la squadra di Iacoviello a porsi subito alle spalle del San Nicola. Un posizionamento non da poco perchè ha permesso alla squadra apicese di poter giocare le sfide di play out sempre in casa.

Risultato alla mano, però, pare non essere stato un grande vantaggio, anzi. L'Apice è stato capace di perdere la prima sfida contro il Foglianise in casa. Il primo match point mandato all'aria ma in questo caso poteva anche starci visto che le due compagini hanno dimostrato di avere un valore pressochè simile. Il problema è che la compagine di Iacoviello ha perso anche la seconda opportunità, quella sulla carta più facile. Il Dugenta era ampiamente alla portata della compagine apicese, una gara da vincere a tutti i costi per mandare all'inferno la truppa di Piccoli. E invece l'Apice in questa sfida play out è stato capace di mostrare la faccia peggiore della propria stagione. Una debacle, un'impotenza manifestata contro gli avversari che, invece, hanno sfoderato la partita perfetta.

E' paradossale la stagione del Dugenta. Alla squadra di Piccoli, dopo una stagione senza grosse soddisfazioni, è bastata una sola sfida per salvare la stagione e conservare la Prima categoria. Una sola sfida e fatta bene dopo aver perso il primo spareggio sul campo del San Nicola. Il Dugenta non ha sprecato la sua ultima possibilità, si è giocato il jolly nel momento migliore e il premio è stato meritato. Ha di che recriminare l'Apice, artefice della sua caduta. Crollare nel momento topico è stata la colpa più grande di un campionato che è stato ripreso per i capelli.

Fabio Tarallo