Manca un solo punto per la matematica per lo Sporting Pietrelcina. Un punto da ottenere nelle prossime due sfide di campionato, le ultime due contro Molinara in casa e Pietrelcina fuori casa. Non dovrebbe essere una cosa complicata per una squadra che fino a ora ha dimostrato una continuità di risultati senza eguali. La società del presidente Maioli ha anche dimostrato che la programmazione negli anni, creando un gruppo, nel vero senso della parola, porta risultati, piuttosto che cercare un investimenti pesante per tentare di raggiungere un risultato in un anno senza sapere di riuscire e soprattutto senza avere certezze sul futuro. Lo Sporting ha avuto pazienza, non ha commesso questo errore, ha lavorato sui propri giovani e ora si trova ad avere la Prima categoria nelle proprie mani. Un destino, quello della squadra di Mino Forgione, legato a quello dei cugini. Scene di festa finale, come se la promozione fosse matematica, festa in piazza nella serata. Eppure manca un punto.
Ai più distratti, però, sarà sfuggito che il Pietrelcina è arrivato alla terza rinuncia, chiusura che definire mesta è poco. Ha saltato due trasferte e per la prima volta una gara in casa. Questo lascia pensare che potrebbe prendere la stessa decisione in vista della prossima gara in quel di Sant'Angelo. Sarebbe la quarta rinuncia, l'esclusione dal torneo. A questo punto, se ciò dovesse accadere, allora lo Sporting avrebbe tre punti assicurati, ecco che ci sarebbe anche la matematica a dare conforto.
Chi lo avrebbe mai detto. Sporting agevolato, senza voler sminuire il valore della formazione di Mino Forgione, dal Real San Nicola (storiche le scintille tra le due società e i due tecnici nelle sfide di campionato) e dal Pietrelcina, l'antagonista che arriva dallo stesso centro.
Come detto, però, non bisogna svilire quanto fatto dalla truppa di mister Forgione. Leggendo i nomi, con tutta probabilità, non parliamo della squadra più forte del campionato. Parliamo di un gruppo, un corpo unico, un'idea di calcio ben precisa che non nasce questa stagione. In questo senso, sì, lo Sporting Pietrelcina, è stata la squadra più forte dell'intero campionato.
Fabio Tarallo