Era stato annunciato l'addio ma la separazione è durata pochissimo, giusto il tempo di rendersi conto che l'uno non poteva fare a meno dell'altro e viceversa. Nicola Masone e il Ponte 98 si sono riabbracciati, tutte le incomprensioni emerse che lo hanno portato all'addio, sono state messe nel dimenticatoio per il bene comune: quello del giocatore che può ancora fare la differenza a suon di gol e quello della squadra che deve centrare a tutti i costi la salvezza nel torneo di Promozione. Le testimonianze di affetto ricevute, la voglia di poter dare un contributo fattivo alla squadra di Di Sauro, alla fine, hanno convinto le parti a riabbracciarsi per ricominciare il percorso insieme cercando di portare a termine il torneo nel miglior modo possibile. Il Ponte ha ritrovato Masone, un po' come un rinforzo, lo stesso attaccante ha ritrovato la famiglia con la quale si è tolto tantissime soddisfazioni. Il percorso può ricominciare, c'è una salvezza da festeggiare, un nuovo torneo di Promozione da affrontare.
Redazione