Il post partita di Virtus Goti-Paolisi è stato abbastanza animato. Che tra le due società non scorresse buon sangue era risaputo ma la Figc Campania all'oscuro di tutto ciò si è permessa di inviare sul campo sportivo Ugo Ievoli di Sant’Agata dè Goti un solo commissario di campo. Di regola dovrebbero esserne inviati due perché quattro occhi sono meglio di due. Questa volta i protagonisti del brutto episodio verificatosi nel dopo partita sono stati i dirigenti e non i giocatori che a fine partita si sono recati tranquillamente negli spogliatoi. In sostanza che cosa è successo? Al termine dell’incontro conclusosi con la vittoria per 2-1 in favore della Virtus Goti alcuni dirigenti e collaboratori delle due società, tra cui anche i due presidenti Carfora e Mauro hanno alzato i toni ma un dirigente riconducibile alla Virtus Goti è andato oltre le parole arrivando alle mani nei confronti di un dirigente dell’Fc Paolisi colpito al setto nasale. A questo punto si è creato il solito parapiglia che ha coinvolto altri esponenti delle due società. Quando la situazione è tornata alla normalità alcuni dirigenti del Paolisi sono stati costretti a recarsi all’Ospedale “Rummo” di Benevento per dei controlli. L’episodio più grave che sicuramente ha portato a questa situazione si è verificato prima dell’inizio della partita quando la dirigenza del Paolisi all’arrivo allo Stadio Ievoli è stata obbligata a pagare l’ingresso alla struttura di alcuni tesserati tra cui il patron Mauro. Un gesto poco apprezzato ma soprattutto un’accoglienza di certo non gradita dall’entourage paolisano. Insomma ancora una volta per colpa di qualche personaggio che all’improvviso perde la testa si danneggia l’immagine di una società quella santagatese che rappresenta l’intera Città.
Ionut Stefan Di Nuzzo