Non riesce il colpaccio al Ponte 98 che perde. Certo l’impresa era ardua, affrontare il Grotta non era cosa semplice e alla fine è emersa la qualità della formazione irpina, capace anche di sfruttare pienamente la sconfitta del Cervinara. Una gara sostanzialmente equilibrata, il livello dell’avversaria poteva anche permettere alla formazione di Di Sauro di fare due calcoli senza premere e per questo, considerando anche i novanti minuti giocati, forse la sconfitta è una punizione immeritata per i sanniti. La rete di Fusco, valevole per il pareggio immediato dopo il gol di Sepe, aveva illuso. Poi il gol di Cavotta ha mandato il Grotta in paradiso lasciando i sanniti con un pugno di mosche in mano.
Un buon Ponte si deve arrendere
Il Grotta torna alla vittoria
Ponte.