Sfortunato esordio in Molise Cup per l'Altilia Samnium che cede il passo a un non irresistibile Mirabello, due a zero il punteggio finale. Non serve fare drammi ma si tratta di un risultato che lascia spazio a diversi spunti di riflessione per cercare di farsi trovare pronti quando inizierà il campionato, il vero obiettivo stagionale per la formazione di Vitelli. In fondo è importante tutto ciò perchè si parla di una squadra rinnovata rispetto allo scorso anno. Tra le note positive c'è sicuramente Roberto Tozzi, autore di una prova positiva, un giocatore che ha guidato con autorevolezza ed esperienza il pacchetto arretrato, soprattutto nella ripresa quando, con la squadra in evidente difficoltà fisica, ha retto da solo il reparto. Il centrale lucerino rappresenta, al momento, uno dei punti fermi su cui costruire l'intelaiatura tattica della Viola. Bene anche Mezzullo il quale ha sempre spinto con continuità proponendosi più volte sia al cross che alla conclusione diretta. Elementi che si sono calati già nella realtà. Da migliorare i meccanismi a centrocampo, la circolazione di palla è buona ma alcuni giocatori tendono a “invadere” spazio non proprio e questo, alla lunga potrebbe essere un problema. Tra le note sicuramente negative c'è la condizione fisica. L'Altilia è apparsa sulle gambe, qualcuno ha pagato oltremodo la dura preparazione, altri hanno bisogno di tempo per entrare in forma. Male anche il reparto offensivo. L'assenza di Perna si è sentita e questo non è un bene perchè una squadra non dovrebbe mai dipendere da un solo giocatore, ci deve sempre essere una soluzione alternativa e all'altezza della situazione. E' solo Coppa, quindi la valutazione prosegue. Altro banco sarà la sfida di domenica prossima con il Riccia, occasione per mister Vitelli per affinare ancora di più i meccanismi e farsi trovare preparati in vista dell'esordio in campionato contro il Macchia, fissato per l'8 di ottobre.
Redazione