Ionut Stefan Di Nuzzo
Prove di fuga per la Virtus Goti che in sole due giornate si ritrova dal ruolo di inseguitrice a quello di fuggitrice. In sostanza, la squadra di Martino in forte emergenza per via di tre squalifiche (Orefice, Palma, Della Peruta) e di due infortunati (Bernardo R., Nuzzo) supera all’inglese il Paduli e allunga a +4 sul San Marco Evangelista, fermato in casa sullo 0-0 nel derby con il San Nicola la Strada. Un altro risultato interessante per la Virtus Goti che arriva dagli altri campi e che permette di guardare al futuro con maggiore tranquillità. Il successo sul Paduli conferma per l’ennesima volta la forza di una squadra capace di tenere testa a qualsiasi avversario e soprattutto in qualsiasi condizione. E più volte si è parlato di una rosa quella della Virtus allestita con intelligenza dalla società e dal tecnico Martino che riesce sempre a trovare la giusta soluzione nei momenti di assenza di pedine fondamentali. Il match con il Paduli si decide nella prima frazione di gioco. Il vantaggio arriva dopo solo 10’ di gioco con Icolari (assist di Piscitelli) in grande forma, dopo il gol vittoria messo a segno nella trasferta di Dugenta. Poi, De Matteo al 25’ viene fermato dalla traversa ma al 37’ Lombardo di testa chiude la prima frazione sul doppio vantaggio. In avvio di ripresa, gli ospiti provano a reagire ma Romano trova l’opposizione del palo. Qualche occasione dall’una e dall’altra parte nel corso dei restanti minuti ma la Virtus difende il risultato fino alla fine.