Una storia che rischia di diventare una barzelletta, non ce ne voglia nessuno, ma il tutto si è riproposto con puntualità svizzera come già accaduto in qualche circostanza passata. Vitelli ci ha messo meno di 24 ore per ritornare sui suoi passi e riprendersi in mano l'Altilia Samnium. Forse stavolta ci si aspettava una presa dio posizione da parte del presidente Forgione ma il rapporto tra i due è così profondo che il massimo dirigente non ci ha pensato un attimo prima di riabbracciare il proprio tecnico. E molto ha contribuito anche la manifestazione di affetto da parte di alcuni tesserati della società solopachese. Tra questi c'è stato sicuramente Gianmarco Melillo.
“Quando ho letto delle dimissioni di Vitelli sono rimasto spiazzato. So che c'è un grande rapporto tra il tecnico e il presidente e per questo ho chiamato quest'ultimo per capire se si poteva fare qualcosa. Ho espresso solidarietà all'allenatore, il quale, capendo anche l'armonia che si è creata nel gruppo, ha deciso di fare un passo indietro e riprendere in mano la situazione”.
Voci di corridoio volevano anche una parte dello spogliatoio contro Vitelli, ma Melillo non è di questo avviso.
“Non penso che qualcuno sia contro il tecnico, non siamo tantissimi, ma siamo tutti affiatati. La squadra è coesa. E' normale che dopo una sconfitta ci possa essere del malumore ma sono cose che succedono. Non so se la storia si ripeterà o meno, ma so che c'è un grande rapporto tra le parti e questo può bastare per continuare tutti insieme”.
Fabio Tarallo
