La fumata bianca è arrivata, dalle 13 di questo pomeriggio Federico Forgione non è più il presidente del Solopaca. La notizia arriva tramite il comunicato ufficiale emesso dal massimo dirigente.
“E' con profonda tristezza che comunico di aver rassegnato in data odierna le dimissioni da Presidente della Polisportiva Morcone. Dalle ore 13,00 di oggi - venerdì 31 luglio 2015 - la società è stata rilevata dal dr. Lino Coletta, che mi subentra nella carica di Presidente assumendo i pieni poteri della Polisportiva. Formulo personalmente alla nuova dirigenza nelle persone dei signori Lino Coletta -Vincenzo Balisciano i migliori auguri di buon lavoro, certo di aver lasciato nelle loro esperte mani una società modello per risultati sportivi ed etici, nella speranza di poterci a breve rivedere sul Comunale di Solopaca per dare vita ad una sana e corretta, benchè accesa, rivalità agonistica, che soltanto i derby paesani sanno trasmettere”.
Una comunicazione che non ha bisogno di altre spiegazioni, ma con Forgione è importante capire le sensazioni e soprattutto le sue prossime mosse, considerata la sua passione per il calcio.
“Eh sì – comincia l'ex presidente – la decisione è stata presa. A tal proposito devo ringraziare l'avvocato Camillo Cancellario e il commercialista Tommaso Adamo per la grande opera di mediazione tra le parti. Grazie a loro siamo riusciti a trovare un accordo con Coletta e Balisciano che mi subentrano”.
Una decisione saggia quella di Forgione, perchè il passaggio ha anche consentito all'ex presidente di togliersi il peso del forte debito contratto con l'Agenzia delle Entrate, questo sarà a carico della nuova società.
“Anche questo ha pesato nella scelta perchè si trattava di una cifra molto forte. Tolto questo pensiero, resta il fatto che da oggi non sono più il presidente del Solopaca e questo mi amareggia perchè ho considerato questa società una mia creatura. Ma sono anche consapevole che la nuova dirigenza saprà mantenere alto il nome della viola”.
Società che intanto si sta già muovendo sul mercato per allestire una formazione competitiva in Prima categoria. Il primo nome emerso è quello di Raffaele Di Santo, attaccante che ha giocato nell'ultima stagione con la maglia del Ponte 98. Ma, come detto, il presidente Forgione non starà a guardare, anzi. Il presidente è in contatto con Fabio Martone per capire se è possibile rilevare il titolo della Dionis Telesia, formazione che è in grande difficoltà e che in questi giorni potrebbe anche vivere una scissione con il ritorno delle realtà separate di Castelvenere e Real Telesia. Allo stesso tempo Forgione sta valutando anche l'ipotesi di creare una società da zero con Vitelli in veste di allenatore – manager.
“Io e il mister siamo in attività fervente in questa fase. Abbiamo già informato l'avvocato Iacoviello di questa situazione e la prossima settimana avremo un nuovo incontro per capire la strada da seguire”.
Fabio Tarallo