L'idea della fusione potrebbe crollare prima ancora di tentare un discorso tra le parti. Problemi sopraggiunti di natura completamente diversa rispetto al calcio potrebbero portare il presidente Forgione a prendere in considerazione l'idea di correre da solo evitando l'unione di intenti con il Real Solopaca. Questione delicata che merita un certo approfondimento e una valutazione importante da parte del massimo dirigente solopachese. Che già il discorso potesse essere complicato, lo si è capito dall'incontro avuto tra le due fazioni dal quale sono emerse differenti vedute sulla divisione delle cariche. Forgione non ha accettato di diventare vice presidente, preferisce avere il ruolo che lo ha contraddistinto in questa sua carriera nel calcio.
Al di là di queste considerazioni, in attesa di definire anche la situazione fusione in maniera netta, l'aspetto sportivo comunque non è stato accantonato. C'è da trovare il successore di mister Vitelli sulla panchina del Solopaca, e già questo potrebbe far capire l'indirizzo del massimo dirigente verso la corsa in solitario, e c'è da trovarlo in fretta per non farsi cogliere impreparati. Ovviamente nomi non se ne fanno, non ne escono fuori. Il presidente è ermetico su questo aspetto anche perchè si tratta di un tecnico legato a una squadra almeno fino al 30 di giugno. Certo le due parti la prossima settimana si incontreranno e Federico Forgione gli prospetterà il suo progetto. Trapela solo che il massimo dirigente cerca un allenatore – manager, uno che possa costruire e gestire la rosa. Il presidente non ha intenzione di mettere becco nelle questioni tecniche ma rapportarsi solo a a questa persona. A lui sarà affidato un budget, non faraonico ma in linea con i tempi, per cercare di costruire una squadra che possa ben figurare nel prossimo torneo di Prima categoria.
Fabio Tarallo