Stefan Ionut Di Nuzzo
La prodezza di Lello Papa al 90’ ha fatto saltare tutti i piani di Peppe Rivellini che aveva assaporato la vittoria fino a quel momento. Il Vitulano era riuscito a sbloccare il match con un calcio di rigore contestatissimo dai casertani e stretto di denti fino alla fine. Ma poi il forcing finale della Boys è stato premiato dalla grandissima conclusione con il destro dalla lunga distanza di Papa che non ha lasciato scampo a De Filippo. Una rete di rara bellezza per un giocatore che nonostante i 39 anni riesce ancora a lasciare il segno come ai tempi d’oro dell’Alba Durazzano Sant’Agata. Sul volto di Peppe Rivellini è facile percepire l’amarezza per il pareggio finale, però non si risparmia nell’evidenziare alcuni errori commessi dal direttore di gara. “Papa ha fatto un eurogol – inizia Rivellini – ma ci sono due episodi importanti da segnalare. Il primo è il fuorigioco fischiato a Pedicini, mentre il secondo è il cartellino rosso non dato ad un loro giocatore per doppia ammonizione. Nel secondo tempo il nostro portiere non ha fatto parate eclatanti e poi abbiamo giocato controvento. Ci sono stati 10’ di sbandamento, poi ci siamo ricompattati quando siamo passati con la difesa a 5. Peccato perché nel primo tempo però non siamo riusciti a chiudere la partita con almeno quattro occasioni importanti. Tutto sommato credo che meritavano la vittoria, purtroppo un gol bellissimo ci ha penalizzati”. Rivellini non si nasconde dietro un dito ed evidenzia l’assenza di una rosa più ampia che gli possa dare maggiore scelta. “Noi siamo una squadra senza alternative. Quindi per noi dopo questo pareggio non cambia nulla perché quando ti trovi a giocare partite del genere senza ricambi non è facile. La Boys Caserta si è dimostrata la squadra più organizzata e con un buon organico”.