Play Out, impresa del Dugenta, l'Apice scende in Seconda

Giuseppe Cinelli e Rocco Anatriello i protagonisti di un autentico miracolo

Dugenta.  

APICE 1
DUGENTA 4

APICE: Dell’Elba, Castaldi R., Santamaria, Errico, Petroccia, Giorgione, Pepe, Caruso, Manco, Licciardi, Castaldi P. A disp. Rossetti D., Rossetti V., Lombardi. All.: Iacoviello

DUGENTA: Del Bene, Renzi, Abbatiello, Vene, Bernardo, Di Meo, Suppa, Legnante, Cinelli, Anatriello, Capasso. A disp.: Salzano, Gisondi, Basilico. All.: Di Caprio

ARBITRO: Antonio Pio Pascuccio della sezione di Ariano Irpino

RETI: Cinelli al 35’ p.t., Anatriello al 38’ p.t., Cinelli al 40’ p.t., Manco al 12’ s.t., Anatriello al 30’ s.t.

La vecchia guardia del Dugenta guidata dal vulcanico Andrea Piccoli trionfa ad Apice e conquista una salvezza impensabile a fine campionato, viste le condizioni in cui versava la formazione telesina. Ma nei play out il Dugenta si è presentato con altri occhi, dimostrando di non essere inferiore a tutte le altre squadre. Dopo l’amaro pareggio (0-0) di sabato scorso a San Marco Evangelista con il San Nicola, dove la formazione dugentese aveva dato il massimo per conquistare la salvezza che finalmente è arrivata in quel di Apice. Ed è proprio sul terreno di gioco apicese, lì dove il 22 Febbraio il Dugenta prese un’imbarcata di gol (8-2) a riscattarsi con gli interessi. Il trionfo dugentese si materializza nella prima parte di gara e vede protagonisti Giuseppe Cinelli e Rocco Antriello, due giocatori che messi insieme fanno 80 anni. E alla faccia degli anni perché prima Cinelli a pochi minuti dalla conclusione del primo tempo sblocca il punteggio. È una rete che apre un’autostrada nella difesa avversaria, che prima dell’intervallo incassa anche il 2-0 con Anatriello e il 3-0 ancora con Cinelli. L’Apice annichilito prova una reazione d’orgoglio nella ripresa con Manco che accorcia le distante. Questa volta l’attaccante beneventano non è riuscito a lasciare il segno con un poker come successo nella sfida di ritorno ma si deve accontentare di realizzare la rete della bandiera. L’ultimo sussulto di una storica impresa targata Andrea Piccoli porta la firma di Antriello, autore di una doppietta.

Ionut Stefan Di Nuzzo