Due ore di allenamento intenso, di mattina (dalle 10,30 alle 12,30) e a porte aperte all'Imbriani. Dopo la seduta di ripresa di ieri pomeriggio, si comincia a fare sul serio in previsione della trasferta di Giugliano.
Le esercitazioni sono continue, c'è un gruppo di undici giocatori sul campo senza i portieri: difesa a quattro (Oukhadda, Berra, Tosca, Ferrara), centrocampo a tre (Viviani, Prisco, Talia), Carfora e Pinato tra le linee, e due punte (Manconi e Starita). Si attacca e si difende, a turno. Gli altri sono in palestra a sottoporsi ad esercizi di forza.
La partitella “vivace” chiesta da Auteri
Quando entrano in campo anche questi ultimi, Auteri ordina una partitella a due porte: “Che sia vivace!”, raccomanda a tutti. Non vuole ritmi blandi, interventi al rallentatore, anche in allenamento bisogna essere competitivi e non lasciarsi andare.
Pensiamo che alla fine la partitella soddisfi il tecnico di Floridia, che assiste con grande attenzione alle evoluzioni dei suoi. C'è anche Simonetti, che rientra dal turno di squalifica e tutti provano a dare qualcosa di più in vista dell'ultimo esame utile per agganciare almeno il quinto posto.
Subito gran gol di Acampora, ma anche un paio di parate convincenti di Alessandro Nunziante, che sta vivendo un momento di grande difficoltà. Risponde sull'altro versante Manconi, che sembra rinvigorito rispetto alla blanda esibizione di sabato contro il Trapani. L'attaccante milanese è un giocatore di grandi doti tecniche e la squadra ha bisogno di lui nella migliore condizione possibile. Regala un gran gol e un assist al bacio per Pinato da una quarantina di metri.
Finalmente si rivede Ferrara sull'out sinistro
La verità è che Auteri ha bisogno di tutti, sin dalla sfida di domenica al De Cristofaro. In campo c'è finalmente Ferrara, che sembra avviato verso la condizione migliore. Manca solo Meccariello, alle prese con una distrazione di primo grado all'adduttore, oltre che lo sfortunato Nardi, sempre alle prese col suo programma particolare di recupero. Si chiude con una serie di rigori, forse memori dell'errore dal dischetto di sabto da parte di Manconi. Provano in tanti, qualcuno segna senza patemi (Berra), qualcun altro dimostra una buona attitudine con i tiri dagli undici metri: bella la trasformazione di Viviani, scanzonato il “cucchiaio” di Alin Tosca, che il sinistro ce l'ha assai educato.
Parlare di indicazioni è semplicemente inutile. Ci sono ancora tre sedute di allenamento, oltre alla rifinitura di domenica mattina prima della sfida del De Cristofaro, che lo ricordiamo si gioca alle 20. Il Benevento si ritroverà all'Imbriani sempre di mattina, da domani fino a sabato. Domenica c'è la rifinitura e poi la partenza per Giugliano.