31 sfide di campionato, 11 vittorie trapanesi, 10 giallorosse e 10 pareggi. Un cammino frastagliato quello tra Benevento e Trapani dal 1948 ad oggi, 77 anni di storia che ha visto anche lunghe separazioni, riannodate dalla sfida in terra siciliana dell'andata, quella del giorno dell'Immacolata. La ricordate? Lanini nel finale rispose al gol iniziale di Lescano e con una fantastica doppuetta regalò la vittoria alla strega.
Sei anni fa l'ultima volta al Vigorito
Ma al Vigorito la storia deve essere ancora riannodata. In terra sannita non si gioca da sei anni e quell'ultima volta è ancora negli occhi di tutti. Storia del 6 dicembre 2019, l'anno del Covid, ma anche e soprattutto, calcisticamente parlando, l'anno dei record della squadra di Pippo Inzaghi. Quella sera all'ombra della Dormiente non ci fu partita, finì 5 a 0, nonostante una parata stratosferica di Montipò sul 2-0: i giallorossi segnarono in ogni maniera possibile, come si addiceva ad una squadra che chiuderà con un bottino complessivo di 67 gol in 38 partite, alla media di 1,76 gol a gara. Apri Coda con un gran colpo di testa su cross di Sau, raddoppiò Viola su rigore, terzo gol di Sau dopo la ribattuta di Carnesecchi sul precedente tiro di Coda, quarto gol da favola di Viola su punizione da una cinquantina di metri e ancora una prodezza del mancino calabrese con una botta terrificante da 25 metri in corsa nel sette del giovane attuale portiere dell'Atalanta. Sembra passata una vita ed invece è solo storia di 6 anni fa.
Un unico "sopravvissuto", ma a sponde invertite: Oliver Kragl
La volta precedente nel campionato di B 2017-18 al Vigorito avevano vinto i siciliani per 3-1 con due rigori generosi concessi dal signor Mainardi di Bergamo.
Tornando a quell'ultima volta della “manita” giallorossa, c'è un solo sopravvissuto di quella gara, è Oliver Kragl che giocava nelle file giallorosse. Questa sera sarà dall'altra parte della barricata, magari anche lui con un pizzico di nostalgia.