Era stato sostenuto. Inizialmente. Alessandro Nunziante è parte del progetto Giovani. Il simbolo insieme a Perlingieri, non avendo avuto un passato tra i professionisti. Ancora vivi nelle mente gli applausi dopo la papera contro la Juventus al Vigorito. “E' un ragazzo, la sua crescita deve passare attraverso gli errori”. Il pensiero di molti. Le incertezze però sono aumentate strada facendo. Sono andate a braccetto con le prestazioni sotto tono dell'intera squadra. È stato ribadito anche ad Ottogol: qualche punto perso porta la firma del giovanotto. Che non sta vivendo una grande tranquillità mentale. Non abituato alle critiche. Forti quelle a lui indirizzate. Ma perché gioca Nunziante?
Decisione societaria? Il tecnico storce il muso. Le scelte sono le sue, come è giusto che sia. Ad Avellino i tifosi si sarebbero aspettati la conferma di Manfredini. Così non è stato. Folle Auteri? Pare che il portiere esperto non stia vivendo un'ottima forma fisica. Qualche fastidio c'è. Così dicono... Sta di fatto che la scelta dovrebbe cadere ancora su Nunziante, non se ne parla in conferenza stampa. Lo si dà quasi per scontato. E in fondo sarà così. Restano all'appello due partite che non dovranno essere sottovalutate (Trapani e Giugliano). Perché al di là dell'ingresso aritmetico nei play off, va migliorato il piazzamento. Due gare che serviranno a dare indicazioni chiare a don Gaetano. Che dovrà rivedere atteggiamenti giusti alla luce del mini torneo.
Resterà aperta la questione del portiere. È un discorso che dovrà essere affrontato in un secondo momento. Su Nunziante ci sono nuove offerte. Cederlo ad un'ottima cifra potrebbe essere una soluzione. Manfredini dovrebbe chiudere la sua lunga parentesi nel Sannio. E per la nuova stagione servirà un portiere che dia garanzie, giovane o meno che sia.