Al Vigorito domani si affronteranno Benevento e Trapani per la penultima giornata di campionato. In conferenza stampa, il tecnico giallorosso Auteri ha presentato così l'incontro.
Due giornata dalla fine, c'è poco da fare i conti. Bisogna approfittare della sosta delle altre per migliorare la classifica.
"Questo è un campionato anomalo e sicuramente anche un po' falsato. Abbiamo riposato prima, non potendo incontrare Turris e Taranto. Adesso tocca anche alle altre, ma al di là di questo dobbiamo pensare partita dopo partita. Non possiamo spostare l'attenzione fra dieci giorni. Pensiamo alla partita di domani, loro sono ai margini della zona play off e puntano a rientrarci. Esigo che ci sia una conferma di quanto visto a Cerignola dal punto di vista dell'atteggiamento. Non ci sono margini di errore, queste due partite vanno fatte nel modo giusto. Mentalmente siamo entrati in un cambio d'obiettivo, dobbiamo provare a entrare nella migliore posizione possibile. Sarà molto importante provarci con tutte le nostre forze".
Le scelte sono già fatte per sostituire Simonetti?
"Ho parlato con qualche ragazzo. Viscardi e Ferrara sono un po' indietro nel ruolo, per cui ci può giocare Oukhadda. Poi c'è Veltri che è un ragazzo di qualità, ma in questo discorso entra anche Sena. Tra questi tre ne giocheranno due, sono quelli che stanno bene ed è giusto che qualcuno possa avere qualche altra possibilità".
Ci sono dubbi a centrocampo?
"I dubbi a centrocampo ci sono perché Acampora mi è piaciuto tanto, ha fatto una partita migliore rispetto a quella di Avellino. Prisco, a dispetto di qualche critica che non condivido, ha giocato una grande gara a Cerignola. I dubbi ci sono sulle scelte iniziali, ma è meglio averne perché sono elementi che stanno bene".
Per quanto riguarda l'attacco?
"Domani sarà una partita diversa rispetto a quella di Cerignola, anche se il Trapani propone un assetto molto simile. Il pareggio non servirà a nessuna delle due, ci saranno dei ribaltamenti continui. La cosa fondamentale è che stiamo bene. Sotto l'aspetto mentale, siamo tornati a essere un po' più in sintonia con tutti, accettando le scelte dell'allenatore e subentrando nel modo giusto. Non so quali saranno le scelte iniziali, qualche piccolo dubbio c'è".
Tra i miglioramenti che chiede c'è anche la richiesta di migliorare i piccoli dettagli che possono incidere sul risultato?
"Dobbiamo limitare gli errori, anche perché le partite vengono determinate attraverso una somma di errori. Dobbiamo continuare questo percorso, cercando di essere perseveranti. I piccoli particolari fanno la differenza, quindi bisognerà avere la massima attenzione".
Come sta Nardi?
"È difficile fare valutazioni in questo momento. Le situazioni di gara o gli allenamenti con la palla sono quelli che ti tolgono quella cautela, fai dei movimenti istintivi. Lo aspettiamo e mi auguro che possa risolvere definitivamente i suoi problemi. Abbiamo bisogno di tutti".
Ora bisogna ritrovare la vittoria in casa.
"È ovvio, non ci sono differenze tra casa e fuori. Nell'ultimo periodo abbiamo fatto delle buone partite, siamo stati competivi. Dobbiamo esserlo lavorando nei dettagli e limitando gli errori. Non vinciamo in casa dal match con il Catania, è un pianto greco. Dobbiamo cercare di rendere serena questa pasqua".
Il Trapani cerca i play off, quindi se la giocherà a viso aperto.
"So soltanto che il Trapani ha dei calciatori di struttura e di esperienza soprattutto in difesa, negli altri reparti ci sono elementi pericolosi. Li abbiamo studiati e ci siamo allenati, abbiamo qualità e siamo in grado di vincerla giocando come dobbiamo giocare, quindi con accanimento, voglia e determinazione. Ciò che facciamo dal punto di vista dei principi è già ben determinato".