"Si registra, nelle piazze reali e virtuali, un crescente clima di contestazione, quando non proprio di ostile contrapposizione, rispetto alla proprietà del Benevento calcio e al patron Oreste Vigorito. Me ne dissocio decisamente. Non discuto certo la legittimità della critica in ambito calcistico che è sale della passione verso la propria squadra, ma il punto fermo del calcio a Benevento è stato, è e deve restare Oreste Vigorito".
Così il sindaco di Benevento Clemente Mastella che rimarca: "La delusione per una seconda parte di stagione oggettivamente al di sotto delle aspettative importanti che erano state alimentate dal titolo di campione d'inverno non può oscurare i meriti incancellabili di un imprenditore che ha investito in provincia e come nessun altro nel calcio a Benevento e che ha conseguito risultati che era follia sperare: il tifo non è un pranzo di gala, lo so bene, ma una storia di successi straordinari non si cancella, né va dimenticata per qualche difficoltà contingente. Vigorito va sostenuto e l'ambiente deve compattarsi: è evidente che nessuno potrebbe investire, nemmeno lontanamente, quanto l'attuale presidente nel calcio beneventano. Attenzione a non creare e alimentare condizioni che potrebbero poi portare a conseguenze molto problematiche per quello che è un patrimonio della Città: il Benevento Calcio".