La prima seduta di allenamento di Michele Pazienza aperta al pubblico ha richiamato sulle piccole gradinate dell'Imbriani più gente del solito. Sarà stato per la curiosità di vedere all'opera il nuovo tecnico, o magari solo per rendersi conto di persona della condizione dei giallorossi, o forse semplicemente per via della giornata di sole che invogliava a trascorrere un pomeriggio all'aperto. Qualche voce di dissenso si è sentita, dovuta al momento ben poco brillante vissuto dalla squadra, ma per lo più la seduta è filata liscia consentendo ai giallorossi di lavorare in grande tranquillità.
Del gruppo di infortunati si sono rivisti sul campo Pinato, Ferrara e Meccariello che hanno iniziato a svolgere un po' di lavoro differenziato: nessuno dei tre però dovrebbe essere recuperabile per la trasferta di Caserta di domenica sera. Il centrocampista monzese, per altro, terminata la sua razione di differenziato, ha seguito quasi tutto l'allenamento dei compagni dalla panchina, lì dove è rimasto seduto anche Eric Lanini. L'attaccante più prolifico della strega ha rimediato una piccola frattura al quinto dito del piede destro. Ma questo non dovrebbe vietargli di tornare a lavorare nella seduta di domani, quando lo staff medico prevede che possa tornare anche a correre.
In effetti l'allenamento odierno era quello vero della ripresa per la squadra giallorossa. Pazienza ha cominciato con una prima parte dedicata al lavoro atletico, con esercizi di forza intervallati ad altri di corsa. Poi è venuto fuori il pallone, con esercitazioni prima in spazi ristretti, poi con una partita a pressione sull'estensione corta del campo. Infine la partitella a due porte, ma sempre a metà campo. Non si può parlare di prove tecnico tattiche, anche se da una parte del campo Berra è stato ancora schierato da esterno destro con Veltri e Tosca al centro e Viscardi a sinistra. Poi nella seconda fase della partitina Oukhadda ha ripreso il suo posto a destra ed ha chiuso in quella posizione la sessione di lavoro.
Sul fronte offensivo Pazienza ha fato giocare da una parte Lamesta con Starita e Manconi. Pregevole un gol del centravanti milanese che ha manovrato sulla sinistra, ha operato una conversione centrale e in diagonale ha infilato sul palo opposto della porta avversaria. Anche Starita si è mosso bene e la gente sugli spalti ha apprezzato ancora una volta la sua voglia di dare tutto e fare bene.
Domani il Benevento si ritroverà all'Imbriani: l'inizio della seduta mattutina è fissata per le 10,30.