Sesto gol stagionale per Jacopo Manconi (così anche per Perlingieri) che non sgnava dalla serata di Crotone. Aveva auspicato il ritorno al gol due giorni fa all'appuntamento giallorosso allo Srore, è stato di parola: “Lo stavo cercando, sono contentissimo, ma sono ancora più contento per la squadra. Abbiamo sofferto, ma per 70 minuti abbiamo fatto una grande partita”, dice il centravantoi milanese.
La sofferenza finale è anche figlia di tante occasioni gettate al vento nel primo tempo: “In tante situazioni non riusciamo a supportare un nostro compagno ad accompagnarlo nell'azione. E' accaduto un paio di volte a Lamesta, eppure di gruppo siamo forti. Dobbiamo migliorare questi dettagli”.
Anche nella ripresa qualche occasione è stata gettata via banalmente. In una proprio il centravanti giallorosso non è riuscito a dare palla a Starita che era meglio messo: “Forse andava gestita meglio quella palla, volevo allungarla per Starita che era bello fresco, invece col mio piede mancino, che uso solo per camminarci, l'ho allungata poco”.
Il calo può anche essere stato di carattere emotivo, come ha sottolineato Auteri: “Fattore mentale? Non lo so, sono sempre situazioni non facili, situazioni di stanchezza: cominci ad arrivare dopo sul pallone e tutto diventa più difficile. La realtà è che non puoi concedere venti-venticinque minuti agli avversari in questa maniera. Solo questo devo rimproverare al gruppo. Auguri a tutti”.