Valerio Bertotto mostra grande tranquillità anche in un momento non certo semplice per il suo Giugliano. “La squadra sta bene, al di là del momento che non ci rende felici. Non riusciamo a vincere e questo ci dispiace, ma la squadra sta bene. Anche contro il Monopoli il Giugliano ha giocato, reagito, non si è fatto travolgere in inferiorità numerica. E' un momento così che va gestito con serenità e tranquillità. E' il momento di stare sereni. Sul piano dell'organico recuperiamo Balde e Lavardera, per gli altri serve un po' di tempo”.
Cosa c'è da temere in casa della capolista? “La qualità dei singoli del Benevento, calciatori molto forti e mentalmente superiori alla categoria. Non dobbiamo commettere ingenuità e dobbiamo essere performanti, mantenere una tensione totale, la perfezione il più possibile, ma credo che sia una partita bella da poter giocare. La reazione emotiva nell'ultima gara è stata forte”.
Cosa serve al Giugliano per uscire da questo momento di impasse? “Nei momenti di difficoltà un allenatore deve essere bravo a isolare la squadra dalle componenti esterne che possono minare delle certezze. Quattro partite fa sentivo campane suonare a festa, bisogna essere equilibrati. Il mio compito è trasferire ai ragazzi la serenità e continuare il percorso che è stato finalizzato ad un obiettivo importante, la crescita. Ci può essere un momento difficile, ma dobbiamo far sì che questo momento passi”.
In momenti così chi è in discussione è sempre l'allenatore: “Vivo in discussione perenne, ma non me ne frega niente: a Coverciano mi hanno insegnato che la panchina ha le ruote... La squadra sta facendo un grande campionato, è squadra giovane.
Domenica De Paoli si è fatto espellere ed ha lasciato la squadra in dieci: “De Paoli era fortemente dispiaciuto, mi ha mandato un messaggio all'una di notte. Ci è ricaduto e due volte su due diventa difficile da commentare, ha commesso due ingenuità che hanno costretto la sua squadra a rimanere in dieci e non va bene. Ma le cose vanno gestire in una maniera adeguata. E il ragazzo è responsabile. Ovviamente verrà multato”.
L'attacco sembra essere il punte debole della squadra: “Coi giovani bisogna avere pazienza. Due attaccanti che hanno fatto 5 e 4 gol a testa, 2 li ha segnati Giorgione, 3 De Rosa: ci manca il bomber ma tutti hanno segnato. La concretezza è ancora lacunosa”.
Le agenzie di scommessa danno vincente il Benevento alla quota di 1.30: “Non ho mai giocato scommesse, primo perchè mi è vietato, ma anche perchè non mi interessano. Chiaro che si dia scontata la vittoria del Benevento, ma io non direi che è così. Noi siamo una squadra importante e l'abbiamo dimostrato con i nostri 24 punti”.
Bertotto non abbandona il suo ottimismo: “Sono sereno, perchè ho una squadra che dà l'impressione di fare quello per cui si lavora. Mi dispiace che non produca risultati importanti, non resta che continuare a lavorare e stare tranquilli”. L'anno scorso terminò 2 a 2 al Vigorito... “Fare i paragoni con l'anno scorso lascia il tempo che trova. Giochiamo contro una squadra forte, ma è proprio lì che devi dimostrare di essere forte anche tu”.