Auteri non si scopre: "Ho molti dubbi perché ho tanti giocatori affidabili"

Tantissimi ballottaggi: "Ma chi andrà in campo darà un grandissimo contributo"

auteri non si scopre ho molti dubbi perche ho tanti giocatori affidabili
Benevento.  

Sembra l'appello a scuola... Come sta Perlingieri? E Ferrara? E che ci dice di Acampora? Gaetano Auteri ci scherza su: “La prossima volta vi evito anche lo sforzo di memoria, chiamo uno ad uno tutti i ballottaggi e cominciamo da quello”. Si diverte don Gaetano: “La verità è che voi vorreste sapere la formazione. Ma, credetemi, ho ancora tanti dubbi anch'io”. 

Un bel po' di ballottaggi, la possibilità di cambiare anche se di poco l'assetto. L'undici iniziale è tutto da decidere... “E sapete perchè? – ammicca Auteri – Perchè il livello degli allenamenti è sempre più importante, perchè sono davvero tanti i giocatori che stanno facendo un grande percorso di lavoro e sono affidabili. Ma di una cosa sono certo: chiunque verrà scelto, ma anche chi rimarrà inizialmente in panchina, sarà pronto per dare un grandissimo contributo. Chi sceglierò non lo so, ma andremo in campo con una faccia determinata e faremo una grande partita”.

BALLOTTAGGI. Si sprecano in ogni reparto e in ogni zona del campo. In difesa c'è da scegliere tra Tosca e Capellini, sul versante destro Viscardi sembra favorito su Ferrara, che ha recuperato, ma s'è concesso uno stop in settimana. A centrocampo è nato un altro dualismo: Viviani o Prisco, il mediamo di Monpiano ormai colmo di esperienza o il ragazzino che somiglia a Xavi? “Stanno tutti bene, qualcuno sceglierò”, fa sapere don Gaetano. Senza contare che in avanti le scelte sono pressoché un rebus. Se Perlingieri iniziasse dalla panchina, al suo posto potrebbero giocare in tanti. Starita? “Voi forse lo avete visto solo adesso, io lo vedo da 4-5 mesi e per me non è una sorpresa”. Acampora? “Bè, lui ha fatto dieci giorni molto buoni, mi auguro che abbia superato le sue problematiche. Acampora ha qualità particolari che altri non hanno. Vedremo...”. Un posto certo ce l'ha Manconi: “Deve essere solo più risoluto in zona gol, perchè ha le qualità per far male. Ma è un giocatore che sta bene. Sta offrendo un grande contributo, deve solamente cercare il gol con più cattiveria”.

L'AVVERSARIO. Auteri ha una grande considerazione della squadra ofantina: “Un po' si è nascosta, ma è una realtà consolidata nella categoria. Ha giocatori del calibro di Martinelli, Salvemini, Visentin. E' un avversario molto esperto e di qualità e quello che ha fatto l'ha fatto con merito. Ma noi dobbiamo pensare a noi ed essere intensi nei ritmi di gara, pazienti e risoluti quando servirà. E' una sfida che non decide il campionato, ma può indirizzarci verso un prossimo futuro in cui potremo fare delle valutazioni e delle riflessioni”. Si è parlato molto dei dubbi in difesa per il Cerignola, per cui Raffaele potrebbe addirittura schierare al centro della retroguardia il suo uomo di maggiore spicco a centrocampo, l'argentino Capomaggio: “Non so quali scelte faranno loro – confida Auteri - ma hanno giocatori con fisicità importanti. Aspettiamo solo la distinta domani, poi vediamo. Capomaggio è un giocatore importante, sia in difesa o in mezzo al campo. La verità è che si affrontano due squadre che sono prima e seconda in classifica: abbiamo analizzato tutto, siamo pronti a giocare una partita come si deve. Dobbiamo farlo con lucidità e determinazione forte”.

LE ASPETTATIVE. In definitiva cosa si aspetta da questa partita il tecnico giallorosso? “Mi attendo di fare tutto ciò per cui ci siamo preparati, mettere in pratica i nostri criteri, di essere più risoluti e pratici, non pensando alla classifica, ma concentrandoci sulla gara. L'abbiamo preparata bene, dovrò fare delle scelte, le faremo. Avremo bisogno del contributo di tutti, perchè si sa che all'interno di una singola gara poi se ne giocano almeno altre due-tre una diversa dall'altra”.