L'ultimo ad iscriversi alla cosiddetta cooperativa del gol è stato Ernesto Starita. L'ex monopolitano quest'anno era ancora a quota zero in termini di realizzazioni e la rete rifilata al Taranto lo ha aggiunto alla lunga lista di "bomber" di cui il Benevento dispone. Un gol "sporco", di cui si sentiva tanto il bisogno. Lo avevano detto tutti: a questa squadra mancano proprio i "gol sporchi". Non quelli belli che arrivano con un gesto tecnico assoluto e magari al termine di una manovra bellissima. Nel calcio servono entrambi e finora il Benevento sembrava saper fare solo quelli ad alta gradazione estetica. Il tiro di Starita, dopo l'uscita non proprio perfetta del portiere tarantino, è andato a colpire un difensore rossoblù e lentamente si è adagiato in rete. Partita difficile quella dello Iacovone, contro un avversario bravo a fare densità negli ultimi 25 metri, a intasare la sua area e a non lasciare spazi agli avversari. Metteteci pure le condizioni non certo idilliache del terreno di gioco e viene fuori una partita complicata, come quelle che spesso hanno accompagnato gli avversari del Taranto (Picerno, Avellino, Cerignola, le vittime più illustri). Ben venga dunque il gol di Ernesto Starita che ha finalmente rotto il ghiaccio e si candida anche lui a ricoprire un ruolo importante in questa squadra.
Per dirla coi numeri, grazie ai due gol realizzati allo Iacovone, il Benevento ha raggiunto quota 33 per quel che riguarda i gol segnati. Lo stesso numero che caratterizza il primato, dove 33 sono i punti conquistati. Un segno della salute della strega che può dire... 33 senza neanche un colpo di tosse.
Starita è il 13° giallorosso a trovare quest'anno la via del gol. Nell'organico di Auteri non c'è un vero e proprio bomber, segnano tutti a dimostrazione di quello che dice sempre l'allenatore di Floridia: "La cosa più importante è che si giochi sempre di squadra".
Sono in tre a guidare la classifica dei cannonieri giallorossi: Perlingieri, Manconi e Lanini, tutti con 5 gol all'attivo (ma l'azzurrino non ha mai calciato un rigore). Alle loro spalle Talia ha raggiunto Lamesta a quota 3. Poi ci sono Simonetti, Berra, Acampora e Viviani a quota 2. Con un solo gol chiudono Tosca, Oukhadda, Pinato e Starita. La somma di questi gol fa, come abbiamo già detto, 33. Che regala alla strega anche il primato in tema di realizzazioni nel girone.
Per dirla ancora coi numeri 33 gol in 16 giornate significano una media di 2.06 gol a partita. Ovvio che il Benevento abbia fatto il pieno in casa: 24 gol in 8 giornate, alla media incredibile di 3.00 gol a partita. Un po' meno esplosivo il dato in trasferta: 9 gol in 8 giornate, alla media di 1.13 gol a partita.
Strega, dica... 33
Sono tanti i punti in classifica, gli stessi relativi ai gol realizzati
Benevento.