Il Benevento riprende: Acampora ancora differenziato

Si rivede l'azzurrino Perlingieri, Capellini fermo in via precauzionale

il benevento riprende acampora ancora differenziato
Benevento.  

Pioggia, vento e pochi curiosi sugli spalti per la rituale seduta di allenamento a porte aperte all'Imbriani. Per il Benevento era la seconda seduta giornaliera dopo quella mattutina. Nel primo allenamento,divisi per gruppi, i calciatori sono stati impegnati con lavoro di forza in palestra, carico di forza naturale, reattività-rapidità e possesso palla 10vs10 in campo. Nella sessione pomeridianainvece, il lavoro è stato caratterizzato da attivazione a secco, completamento con attivazione tecnica, esercitazione 10vs10 su spazio ridotto, partita su metà campo e scarico finale.

Si è rivisto Mario Perlingieri, di ritorno dalla partita nell'Under 20 azzurra contro la Romania: per lui solo allenamento differenziato, da domani riprenderà a pieno regime in vista di Taranto. Differenziato anche per Gennaro Acampora, che sta gestendo il lieve problema al grande adduttore, che non gli consente di essere al meglio della condizione. Fermo invece Capellini, in via precauzionale per un affaticamento al retto femorale. 

Il resto della truppa ha lavorato come sempre in allegria e senza particolari problemi. Esercitazioni tattiche su tre quarti di estensione di campo e partitella finale, come sempre molto accesa e ricca di spunti interessanti. Un bel gol di Borello da una parte, un fendente di sinistro di Sena che si è infilato imparabilmente in diagonale dall'altra, fino ad un gol di testa (addirittura...) da parte di Lamesta, festeggiato dai compagni non solo per la particolarità della rete da parte dell'ex riminese, ma anche perchè è stato il gol finale che ha assegnato la vittoria tra le due formazioni schierate in quel momento.

Auteri ha preso atto delle condizioni ottimali dei vari Starita, Meccariello, Ferrara, che se dovesse giocare a Taranto sarebbe un ex della squadra jonica. Conferma auspicata per Mattia Viviani, che ha raggiunto un momento di grande forma e che si candida per un posto da titolare anche per la prossima trasferta allo Iacovone. Il bresciano sembra essere tornato il calciatore che quando arrivò in giallorosso fece pensare al'ingaggio di un vero e proprio crak. Prima la pubalgia, poi il recupero lento, gli fecero perdere momenti importanti di carriera. Ma ora, dopo la parentesi cosentina, sembra finalmente un giocatore che ha forza fisica, visione di gioco ed inserimenti efficaci in zona offensiva. Nessuno deve dimenticare che Viviani è appena del 2000, dunque ha solo 24 anni. E' dunque nel pieno delle forze e ancora in tempo a riprendere una carriera improvvisamente rallentata. 

Domani pomeriggio si replica nuovamente di pomeriggio, questa volta a porche chiuse. Appuntamento per la squadra alle 14,45.