Benevento sabato allo "Iacovone". Poi verrà demolito

La squadra giallorossa ha l'esigenza di cogliere 3 punti in trasferta che non possono più aspettare

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Benevento.  

Quella del Benevento allo Iacovone potrebbe essere l'ultima partita che si disputa nel vecchio stadio tarantino. Tutto è pronto per la demolizione dell'anello inferiore che potrebbe iniziare già domani, in attesa della vera e propria demolizione che dovrebbe prendere il via lunedì. La nuova società jonica che fa capo a Mark Campbell sta monitorando tutta la situazione: uno spiraglio potrebbe venire dal trasferimento a Francavilla Fontana, ma bisogna aspettare i consensi delle varie componenti per saperne di più. Così come occorre attendere ancora qualche giorno per capire il futuro di Michele Cazzarò che guiderà ancora il Taranto dalla panchina, ma forse anche lui per l'ultima volta, visto che ci sarebbe l'intenzione di affidare la squadra ad un nuovo tecnico.
Il Benevento, dunque, troverà un clima surreale in riva alla Jonio. Difficile capire quale possa essere la reazione della squadra tarantina di fronte a tutti questi problemi. La strega potrebbe ritrovarsi al cospetto di una formazione sfiduciata, ma anche di fronte ad una squadra che proverà a raschiare il fondo del barile e trovare tutte le forze residue per rimanere aggrappata all'ancora della salvezza. 
Sembra fin d'ora che l'aspetto psicologico possa essere essenziale in questa partita: il Benevento è uscito bene dal derby con l'Avellino, il punto conquistato nel finale di partita ha rimesso le cose a posto in classifica e il succesivo derby tra Monopoli e Cerignola non ha fatto altro che confermare tutte le posizioni della settimana precedente. Vincere a Taranto sarebbe  molto importante e darebbe un segnale forte alle inseguitrici che non hanno impegni estremamente facili: Avellino al Partenio contro il Catania, Cerignola al Monterisi contro la Cavese e lo scontro diretto al Viviani tra Potenza e Monopoli.
Auteri non dovrebbe avere eccessivi problemi di formazione, anzi sa di poter contare su elementi che, anche entrando dalla panchina, si sono finalmente rivelati determinanti. Il riferimento è a Mattia Viviani e ad Ernesto Starita, che hanno firmato in "comproprietà" il pareggio contro i lupi. Il tecnico sannita sa bene che ci sono ragazzi che hanno tirato la carretta senza mai tirare il fiato finora, per cui non sarebbe utopistico che pensasse a qualche variazione sul tema.
Questo pomeriggio alle 14,45 la programmata seduta di allenamento all'Imbriani a porte aperte.