Quel derby all'ora di pranzo, "antipasto" per la gloria

Primo maggio 2017, ultima vittoria giallorossa firmata da Ceravolo e Falco

quel derby all ora di pranzo antipasto per la gloria
Benevento.  

Una bella “X” sui due ultimi derby, due partite maledette quelle dello scorso anno, finite alla stessa maniera. Le due squadre non si affrontavano da sette stagioni (quelle da sogno per la strega) e la vittoria giallorossa manca proprio dall'ultima sfida di sette anni fa, da quel primo maggio del 2017 in cui si andò in campo all'ora di pranzo. Altri protagonisti, altre atmosfere, un anno irripetibile e indimenticabile. Sulle due panchine, da una parte Marco Baroni, dall'altra Walter Alfredo Novellino. Mancavano quattro giornate alla fine della stagione regolare, entrambe le squadre venivano da una sconfitta. Il Benevento aveva perso a Cesena per 4 a 1 e vedeva sbriciolarsi tra le mani la possibilità di entrare nei play off. 

Era una partita per uomini veri, decisiva per le sorti di quel campionato. 

“Scudo & elmetto, domani tutti allo stadio”, scriveva Fabio Ceravolo sul suo profilo Instagram alla vigilia della partita. Sapeva che non ci sarebbero state più àncore di salvataggio, serviva solo una vittoria.

E la vittoria arrivò, al termine di una partita spumeggiante e davanti ad un pubblico favoloso. E in calce a quella vittoria ci fu proprio la firma di Fabio Ceravolo, insieme a quella del suo inseparabile amico Pippo Falco, prima che Umberto Eusepi da ex segnasse il gol che regalò qualche palpitazione finale. Un primo tempo a senso unico con il portiere dei lupi Radunovic sugli scudi e con Viola sprecone in un paio di occasioni. Nella ripresa subito giallorossi in vantaggio (5') con Fabio Ceravolo, bravo a svettare di testa su tutti grazie ad un traversone al bacio del “compare” Falco. Al 20' il raddoppio con lo stesso Falco, rapace nel rubare palla e fare secco il portiere irpino. Il gol finale dell'ex Eusepi non cambiò le sorti di quel derby. Che fu il viatico magico per la promozione in serie A: un "antipasto" per la gloria. 

Da quel primo maggio fu un crescendo rossiniano: in campionato 1 a 1 ad Ascoli, 2 a 1 al Frosinone, 3 a 0 a Pisa. Poi i fantastici play off: 2-1 con lo Spezia, 1-0 e 1-1 col Perugia, 0-0 e 1-0 col Carpi. Complessivamente in otto partite 5 vittorie e 3 pareggi che consentirono alla squadra giallorossa di tagliare lo storico traguardo della promozione in serie A. Tutto nacque da un derby, quel derby giocato all'ora di pranzo.

Nella foto l'esultanza di Ceravolo dopo aver segnato il primo gol