Un campo tabù, diventato improvvisamente prodigo di vittorie nelle ultime due occasioni capitate. A Messina il Benevento ha vissuto per anni senza una gioia (otto vittorie dei peloritani e 4 pareggi), fino al fatale (per i messinesi) 16 gennaio del 2016. Proprio la squadra di Gaetano Auteri, che alla fine di quel campionato centrò la sua prima storica promozione in serie B, passeggiò al “San Filippo” vincendo 5 a 0 con la doppietta di Amato Ciciretti (che a Messina aveva giocato l'anno precedente), i gol di Cissé e Del Pinto e il famoso “scorpione” di Alessandro Marotta.
Vittoria bissata lo scorso anno, quando sulla panchina giallorossa c'era ancora Matteo Andreoletti: storia del 5 novembre 2023. Il Benevento si impose grazie ad un colpo di testa di Riccardo Improta.
Ma in riva allo stretto non sono mai state rose e fiori per la squadra sannita, impallinata soprattutto nel 1985/86 quando, al vecchio Celeste, proprio il Messina di Franco Scoglio vinse per 5 a 2, grazie alle doppiette del compianto Schillaci e dell'ex giallorosso Napoli, oltre che al gol dell'altro ex Orati. Per il Benevento sengò due reti Lunerti. Al termine di quella stagione i peloritani salirono in B. Cosa che avvenne anche nel campionato diC1 2000-2001, quando il Messina vinse per 3-1, alla prima al “Celeste” di Carlo Florimbi che aveva rilevato in panchina Beruatto. Vittoria firmata da Godeas, Criaco e Scaringella. Inutile il centro di Bonfiglio su rigore.
Una particolarità del computo totale delle sfide tra sanniti e messinesi è quel numero dispari: 29 gare, con 9 vittorie del Benevento, 10 del Messina e 10 pareggi. Il numero dispari riporta ovviamente a quello spareggio “unico” di Lecce il 13 giugno del 99. Fu il primo trionfo sannita in una finale play off. Prima il vantaggio di Scaringella, poi il pari del messinese doc, Totò Bertuccelli. E poi nei supplementari quel tiro di destro del mancino Rosario Compagno, un altro siciliano che diede un dispiacere alla squadra della sua regione. Il Benevento di Dellisanti tornò in C1 al termine di quella stagione.
In questo lungo viaggio a ritroso durato 77 anni, incuriosisce che anche la prima volta tra le due squadre fu in un girone finale per la B. Un campionato, quello del 46/47 addirittura infinito. Il Benevento vinse la stagione regolare con 4 punti di vantaggio sul Monopoli, ma dovette giocare una sorta di play off “ante-litteram”, incluso in un girone finale con due squadre di Messina, quella giallorossa che è arrivata fino ad oggi, e la Giostra, poi Nocerina, Turris e Monopoli. Il Benevento di quel girone finale giocò qualche partita casalinga, ma saltò la maggior parte delle trasferte. Contro il Messina, la squadra sannita vinse la gara d'andata: 2-1 con le reti di Gerbi e Salvati (per i peloritani segnò Gennaro). Ma perse quella del ritorno a tavolino: 2 a 0 per uno dei tanti forfait dati da una squadra ormai in bolletta.
Quella di oggi al San Filippo sarà dunque la 30a sfida tra peloritani e sanniti da quel lontano 1947.
Nella foto la gioia di Riccardo Improta dopo il gol dell'ultima vittoria a Messina dei giallorossi