Il tecnico indica la strada: "In trasferta serve più continuità nei 90'"

Non si sbilancia sull'undici iniziale, ma si capisce che cambierà molto poco

il tecnico indica la strada in trasferta serve piu continuita nei 90
Benevento.  

Di undici iniziale non se ne parla, ancora ma sembra difficile pensare che don Gaetano abbia voglia di avvicendare quelli che ha mandato in campo domenica contro la Juventus. Al limite ha Ferrara nuovamente disponibile e l'ex tarantino potrebbe subito soffiare il posto a Viscardi. Ma nulla più. Il solco in questo momento sembra tracciato, per le novità bisogna attendere. Rimarranno fuori ancora Acampora, che sta migliorando ma va gestito nella settimana che porterà alla sfida col Latina, e Pinato, che ha bisogno di ulteriori accertamenti. Nunziante e Meccariello non hanno problematiche tali da pensare ad una mancata convocazione, ma per il loro utilizzo sarà il tecnico a scegliere. 

Auteri sa benissimo che finora c'è stata una differenza sostanziale tra i risultati casalinghi e quelli esterni: in casa quattro vittorie su quattro, fuori due sconfitte e un successo, colto solo negli ultimi minuti. Ma il tecnico dice di non aver visto sostanziali differenti nell'atteggiamento della squadra: “Non c'è differenza sotto questo aspetto tra casa e fuori”. E allora è mancato altro... “La continuità nei novanta minuti, quello che in casa ci riesce meglio. A volte si guardano soltanto i risultati, ma vedrete che presto manifesteremo continuità anche in trasferta”.

Di Messina non ha un gran ricordo, un'esperienza breve e neanche felice due anni or sono. La lunga esperienza gli consente di affrontare questa trasferta come se neanche fosse un ex. Conosce bene Giacomo Modica, stima Peppino Pavone, lo storico costruttore di “zemanlandia”, che ha fatto una buona squadra in riva allo stretto: “Troveremo giocatori giovani, bravi, bene allenati. Il Messina è squadra che accetta il confronto, aggredisce, verticalizza ed ha valori importanti. Ma la sfida avviene sul campo e credo ci siano le condizioni per far emergere le differenze. Dobbiamo offrire una prestazione più continua”.

Si aspetta un ulteriore step, una crescita costante: “Possiamo crescere sotto ogni punto di vista. Non ci sono giocatori senza difetti, la bravura sta nell'esaltare i pregi e eliminare i difetti”.

Dopo i pochi minuti di domenica, Borello ha messo nelle gambe un'altra settimana di allenamenti. Non sarà ancora al meglio, ma cresce anche lui. E la sua presenza può consentire di cambiare in corsa l'atteggiamento tattico. Può fare il trequartista tra le linee, l'ala a destra, la mezzala a sinistra. Auteri sa di avere un'arma in più a disposizione: “Lui è molto duttile ed è importante avere tutti in modo da contare su tante armi in più, perché è risaputo che all'interno di una gara se ne giocano tante altre diverse. Noi dobbiamo provare a fare sempre meglio dell'avversario, del resto ci alleniamo per quello”. Domani mattina allenamento di rifinitura, poi partenza per Messina in treno. Si viaggia con l'alta velocità, quella che la squadra gradisce di più.

Nella foto il rientrante Ferrara