Alla scoperta del Monopoli degli argentini

Dal "giramondo" Battocchio al bomber Vasquez, fino all'esterno Valenti

alla scoperta del monopoli degli argentini
Benevento.  

Monopoli sorpresa di questa prima parte del campionato. Imbattuto fuori casa dove ha totalizzato tre vittorie su tre, meno efficace al Simone Veneziani dove domani attende la visita del Benevento capolista. Allenata dal brianzolo Alberto Colombo, alla sua seconda avventura sulla panchina della squadra pugliese (l'anno scorso due panchine e due esoneri, il primo a Potenza dopo il 4-1 di Avellino, il secondo col Renate mandato via a 5 giornate dalla fine e dove ha avuto con sé il giovane giallorosso Alfieri), ha in parte rivoluzionato la squadra dello scorso anno. Modulo 3-4-2-1 con gli esperti capitan Viteritti (lo voleva Pazienza all'Avellino dopo l'infortunio di Tribbuzi), il giovane Angileri e l'ex tarantino Miceli, ma ancora senza Bizzotto e Ferrini infotunati, la difesa si è rivelata un punto di forza del Gabbiano. Incuriosisce il centrocampo con l'ex tarantino Calvano e il “giramondo” Battocchio, uno che arrivò in Italia, all'Udinese, con la benedizione di Leo Messi, anche lui cresciuto nel Newell's Boys in Argentina (c'è una piccola colonia argentina in biancoverde): provò a farsi le ossa da noi, all'Entella, prima di emigrare in Inghilterra, Francia, Israele, Giappone, Messico, Grecia e India. Quest'anno è tornato in Italia ed ha firmato per il Monopoli. Altra storia incredibile quella del centravanti Federico Vasquez, argentino naturalizzato italiano, che nel 2017 arrivò dal Velez Sarsfield per accasarsi alTroina in serie D. Avrebbe voluto scalare posizioni in Italia, ma non è mai andato oltre la C tra Siracusa, Virtus Francavilla, Catanzaro, Gubbio e Perugia. Da quest'anno è a Monopoli e domenica ha segnato il gol vittoria dei pugliesi a Cava de' Tirreni.