Il lungo week end della C è cominciato con una vicenda che resta tutta da scrivere: al termine di Messina-Casertana Giacomo Modica ha rassegnato le dimissioni, etichettandole come irrevocabili. Quaranta minuti dopo il presidente peloritano Pietro Sciotto le ha respinte. “Non soltanto le respingo ma gli rinnovo ancora più fiducia di prima”, ha detto il patròn. Come andrà a finire è tutto da chiarire. E questo alla vigilia di due trasferte di fila per il Messina, la prima nel turno infrasettimanale a Latina.
Oggi si replica con un sabato che vive il suo clou certamente al Partenio di Avellino. Arriva il Latina di Padalino. Michele Pazienza resta seduto su una panchina rovente: se non riuscirà ad ottenere i tre punti, questa volta non lo salverà nessuno. Per l'occasione cambia un po' di uomini (Redan e Vano, titolari a Cava, andranno in panchina) e forse anche il modulo: 4-3-3, col rientro in difesa di Rigione e l'avanzamento a centrocampo di Armellno. Rimangono ai box Tribuzzi, Patierno e Toscano. Padalino sarcastico: “E' uno scontro diretto”. E ricorda che entrambe le squadre sono alla ricerca della prima vittoria in campionato.
Alle 18,30 c'è il derby tra Sorrento e Turris che si gioca in Lucania, visto che i rossoneri di Barilari continuano ad essere ospiti del Viviani di Potenza.
Di sera oltre all'Avellino saranno di scena la Cavese, che ospita un sempre insidioso Monopoli e il Taranto, in odore di penalizzazione, che attende l'arrivo del Team Altamura. Quella dello Iacovone sembra già una sfida da dentro o fuori per la salvezza.
Nella foto il tecnico dimissionario del Messina, Giacomo Modica