I 6 gol incassati nelle prime giornate a causa hanno fatto scattare l'allarme in difesa e mobilitato la dirigenza della Virtus Goti a prendere un centrale difensivo di esperienza venire Salvatore Ciampino. L'ex difensore di Montesarchio e Real Campoli da oggi sarà a disposizione di Alessio Martino che finalmente e stato accontentato con l'acquisto di un nuovo element su cui puntare in fase copertura. Il tecnico casertano contro il Grotta è stato costretto a schierare De Lucia al fianco di Nuzzo non avendo a disposizione Eliseo, in ritardo con la preparazione e non ancora al 100%. Sabato a Sant'Agata de Goti ci sarà il derby sannita con il Club Ponte 98 e ulteriori passi falsi non sono ammessi. In casa la Virtus ha assoluto bisogno di fare punti per iniziare una muovere la classifica e farne il più possibile. Sarebbe inaccettabile chiudere il doppio impegno casalingo senza conquistare un punto. Quindi sul nuovo arrivato sono riposte le speranze di Martino per cercare di evitare quanti più gol è possibile, iniziando da Sabato quando i difensori biancorossi dovranno tenere d'occhio Fusco, Il più pericoloso della formazione giallorossa.
“La voglia mi era passata – inizia Ciampino – e l'idea di mollare tutto è nata per diversi motivi. Volevo anche avvicinarmi a casa ma per farlo ci dovevano essere delle condizioni che non si sono verificate”.
E così, dopo l'esperienza al Real Campoli, e la possibilità di passare al grotta a stagione in corso, c'è stato il momento di pausa prolungato, fino alla chiamata della Virtus Goti che lo ha convinto ad accettare la propria offerta.
“Giocare in piazze come quella di Sant'Agata mi dà un grande stimolo. E' stata una chiamata improvvisa. Nonostante l'anno brutto a Campoli, dove tutto è finito dopo un mese dall'inizio, qualcuno si è ricordato di me, segnale che qualcosa nel calcio ho fatto e qualche ricordo di me l'ho lasciato”.
Si unisce una coppia, allenatore – giocatore, che ha vissuto un passato movimentato. Tutti ricordano le scintille tra Martino e Ciampino nelle sfide tra Sporting Guardia e Montesarchio. E' bastato un messaggio del mister per mettere tutto alle spalle e remare nella stessa direzione.
“Quando un allenatore usa certe parole, non puoi fare a meno di accettare ed esserne orgoglioso. Io ho promesso a lui e a tutti gli appassionati della Virtus di dare tutto quello che ho per questa maglia. Adesso dobbiamo cominciare a vincere”.
Il difensore beneventano deve recuperare rispetto ai compagni, ma il ritardo nella condizione sarà comunque colmato con la sua solita grinta.
“Devo ritrovare il ritmo partita. Non parto da zero e se ciò è stato possibile è solo grazie al Foglianise che mi ha permesso di prepararmi. Mi hanno accolto a braccia aperte e per questo devo ringraziarli. Non potevo stare fermo. Certo mi manca il ritmo gara, sono ancora al 60% ma darò tutto e solo quando sentirò di non averne più, alzerò la mano per chiedere il cambio”.
Conoscendo Ciampino, quella mano rimarrà bassa fino alla fine della gara.
Ionut Stefan Di Nuzzo