Lo ammette senza esitazioni, questo campionato non lo conosce e quando scende in campo avverte un po' di apprensioni. Come quando dopo una bocciatura uno studente è costretto a ricominciare in un'altra scuola. Tutto d'accapo. Gennaro Acampora, che si confessa a “Focus serie C” su Ottochannel, si sta ambientando in Lega Pro, nel frattempo fa qualche gol... come i due rifilati al Potenza la settimana scorsa. “Eravamo partiti male contro la Cavese prendendo subito gol, male anche a Catania dove siamo andati sotto e non siamo più riusciti a ribaltarla, ma nell'ultima contro il Potenza abbiamo giocato una grande partita, facendo subito una pressione altissima sui nostri avversari. Non lo nascondo, per me è un po' inusuale questo campionato che non ho mai giocato: ho un po' d'ansia quando entro in campo”.
201 partite in B condite da 10 gol, 14 in serie A, 10 in Coppa Italia: In C ha messo piede per la prima volta la sera del 26 agosto, in occasione del derby d'esordio contro la Cavese: “Ho accettato di sposare questo progetto, ho fatto una lunga chiacchierata col presidente e ci siamo chiariti. A dire la verità non ci siamo prefissati un obiettivo preciso: vogliamo e dobbiamo crescere, ci sono tanti giovani e noi più esperti cechiamo di andare nella direzione giusta”. Il “progetto giovane” voluto dal presidente Vigorito non esclude la presenza di elementi più esperti come può esserlo il napoletano: “Questo mix coi giovani ci porta entusiasmo, noi più esperti dobbiamo solo essere bravi ad indirizzarli anche nei comportamenti. Ci sono giovani di grande talento, il Benevento ha fatto un ottimo lavoro in passato e continua a farlo”.
Si mostra prudente Genny, non fa proclami, ma è indubbio che l'obiettivo personale vada di pari passo con l'obiettivo di squadra: “Questa società mi ha dato tanto, il mio obiettivo è quello di far dimenticare ciò che è accaduto due anni fa. Mi piacerebbe farmi ricordare per un'annata migliore”.