Serie C: dopo 3 giornate conferme e delusioni

Catania e Cerignola le più continue, Foggia sorpresa negativa. Aronica resta a Trapani

serie c dopo 3 giornate conferme e delusioni
Benevento.  

Tre giornate disputate, nessuna squadra del girone C è a punteggio pieno. Comandano in quattro: una favorita (Catania), due out sider (Cerignola e Picerno), una sorpresa (Sorrento). Insieme al Giugliano che ha 5 punti (una vittorie e due pareggi) sono le uniche ancora imbattute nel girone meridionale di C. Le altre hanno già assaporato l'amaro gusto della sconfitta. Una sola, la matricola Team Altamura le ha perse tutte e tre: un gol fatto e 6 subiti. 

Dopo 3 giornate i numeri dicono ancora poco e sono fatti per essere rimescolati, anche a breve.

L'ultima giornata ha confermato e smentito alla stessa stregua. Si sono confermate soprattutto Cerignola e Catania che viaggiano in media inglese positiva (si usava una volta, con i 3 punti è andata in disuso, ma serve sempre...): etnei e ofantini sono a +2 grazie entrambi alla vittoria ottenuta sul campo della fragile (in difesa soprattutto...) Juventus, poi ne hanno vinta una in casa e pareggiato una in trasferta. Non stiamo qui a tirare somme, c'è tempo per questo. Ma se il buongiorno si vede al mattino, bè, siciliani e pugliesi saranno formazioni da battere nell'alta classifica.

Dicevamo delle delusioni: la più grande è il Foggia, che aveva richiamato allo Zaccheria quasi settemila spettatori (6.840) dopo aver messo paura al Trapani (2-2) e vinto sul campo dell'Altamura (2-0). Il flop contro il Monopoli è stato derubricato come “incidente di percorso”: Brambilla ha detto che i rossoneri si sono innervositi e hanno perso un po' le distanze: “Non capita tutti i giorni prendere tre gol da 25 metri”, ha detto, sottolineando le assenze di Danzi, Da Riva, Millico e Murano (entrato nel finale), insieme alla forma non ancora ottimale di Mazzocco e Gargiulo. I satanelli per diventare una corazzata hanno bisogno della migliore condizione.

Fa intravedere grandi miglioramenti la Casertana che strappa un punto al Picerno nel suo fortino. Iori appare ottimista: “Non era scontato venire a fare punti sul campo della squadra che aveva battuto sonoramente l'Avellino. Ora dobbiamo dare continuità vincendo al Pinto”

La terza giornata fa segnare il risveglio del Trapani, che passa allo Scida di Crotone e regala la panchina a Salvatore Aronica. Il vulcanico presidente Antonini non ha avuto dubbi questa volta: “Sasà Aronica sarà l’allenatore del Trapani fino a fine stagione” ha annunciato il patron che poi ha spiegato come la scelta non sia solo effetto del risultato dello Scida, ma la conseguenza di una settimana di riflessioni.

Delle grandi (o presunte) resta in crisi solo l'Avellino che mette in scarsella appena due punti in tre giornate. Pazienza rimane sulla panchina biancoverde, ma solo perchè la società ha voluto dargli un'altra chance. Tutto è in gioco nel derby di domenica al Lamberti contro la Cavese. Siamo già al dentro o fuori.

Nella foto Sasà Aronica, che sarà l'allenatore del Trapani per tutta la stagione