Prisco: "Una grande gioia offuscata dalla sconfitta"

Il giovane della "cantera" giallorossa sogna di portare il Benevento in alto

prisco una grande gioia offuscata dalla sconfitta
Benevento.  

Il primo gol tra i professionisti forse se l'era immaginato diversamente. Antonio Prisco ha convinto con la sua prova Gaetano Auteri, ma quel gol lampo non è servito ad evitare la prima sconfitta stagionale e l'uscita dalla Coppa Italia di Lega Pro. “Lo ammetto – dice – per me sarà un ricordo indelebile nel corso della carriera. Peccato per la sconfitta, ma dobbiamo resettare subito e pensare alla prossima”. 

La dedica per questo gol arrivato dopo appena 29 secondi di gioco ha un bel po' di destinatari: “Alla mia famiglia innanzitutto, anche se può sembrare scontato. Poi alla mia ragazza e ai miei procuratori che mi seguono sempre. Non posso nasconderlo: sono contento a metà, non mi aspettavo di uscire dalla Coppa in questa maniera. Non abbiamo fatto male, ma abbiamo pagato qualche errore”. Sul piano personale il ragazzo di San Giuseppe Vesuviano, 20 anni compiuti ad aprile, si aspetta di far bene nella squadra giallorossa: “Mi piace pensare prima alla squadra e poi a me, mi piacerebbe portare questi colori il più in alto possibile, giocare tanto e fare bene. A Recanati è stata un'esperienza formativa per me. Migliorarmi? Certo che sì, è il mio obiettivo principale, altrimenti sarei già un giocatore affermato”.