“Se lui ci sceglie, noi lo aspettiamo in campo”. Una frase che è tutto un programma quella di Gaetano Auteri riferita a Gennaro Acampora. Il tecnico di Floridia sa bene che la squadra è un po' “corta” soprattutto a centrocampo, ma non si fascia la testa. E soprattutto non vuole crearsi condizionamenti di sorta. E' lui stesso ad aprire l'argomento: “Tantissimi non siamo, ma abbiamo fuori dei giocatori sotto contratto. Ci sono ora 15 giorni per fare valutazioni e tirare delle somme, lo faremo insieme alla società: ognuno di noi lavora per il bene del Benevento”.
Gli aggregati dell'ultima ora, lo sanno tutti, sono Acampora, Viviani, Benedetti (che ieri sera era a vedere la partita in tribuna), Alfieri. Fra un po' ci sarà anche Letizia. I riflettori però si accendono soprattutto su Acampora, che già a gennaio aveva chiesto alla società di rientrare dopo i primi sei mesi a Bari poco lusinghieri. “Non chiudo le porte a nessuno – dice don Gaetano – se i giocatori hanno voglia di sposare le nostre idee, i nostri criteri, il nostro modo di lavorare, il nostro progetto, che è poi quello della società a cui tutti dobbiamo rendere conto, chi vorrà misurarsi non a parole ma coi fatti e con gli atteggiamenti giusti, da noi troverà sempre le porte aperte”.