Alla fine domenica sera si giocherà. Sarà un Taranto fatto a brandelli, senza Eziolino Capuano in panchina, senza la maggior parte dei suoi atleti più esperti. Una nidiata di giovani e quel che resta (poco) dell'organico. In panchina con una deroga speciale dovrebbe andarci Michele Cazzarò, giallorosso nella stagione 2005-06, proprio quella dell'avvento della famiglia Vigorito nel Benevento Calcio.
Le altre componenti sono già pronte: designato l'arbitro, preparato lo stadio, annunciata anche la conferenza stampa pre-partita di Gaetano Auteri. Gli ultimi dubbi li deve sciogliere la società jonica che quasi non esiste più, affidata alle cure di Fabrizio Lucchesi per ridurre al minimo ogni spesa.
Il Benevento prova a farsi scivolare di dosso tutte queste diatribe joniche e cerca di pensare solo a stesso. Questo pomeriggio si riprende a lavorare all'Antistadio Imbriani e Auteri potrà preparare con serenità la prima partita ufficiale della stagione. Certo, verrà a mancare una sfida più probante, che ci sarebbe stata con il Taranto che stava costruendo Eziolino Capuano (Nobile, Schenetti, Miceli ecc), ma in fondo bisogna fare di necessità virtù e accontentarsi dei progressi in assoluto che la squadra sta facendo. Passando il turno (e a questo punto ci dovrebbero essere ben pochi dubbi...) l'esame migliore sarà quello del 18, ad una settimana dall'inizio del campionato. Al Vigorito ci sarà la vincente tra Potenza e Audace Cerignola. Un buon test prima che inizi il campionato contro la Cavese il 26 agosto.