Auteri: "La difesa a 4? Sarà una componente dominante"

Gli è piaciuto Carfora: "Sta facendo grandi progressi". Dice che è presto per soluzioni definitive

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Benevento.  

Non avrà grande valore, ma rimane sempre una “prima volta”. La prima amichevole della stagione (anzi “allenamento congiunto” perchè non c'era un direttore di gara ufficiale) è sempre un momento importante. Non ci sono elementi definitivi da valutare, ma qualche sensazione comincia a fare la sua strada. Al Mancini c'è anche il presidente Vigorito, che è riuscito ad assistere a buona parte della gara, insieme al direttore Carli. 

Al termine della partita dei giallorossi, il commento è ovviamente di Gaetano Auteri, che si concede ai taccuini con la sua solita aria disincantata.

Si parte però dalla difesa a quattro, la rivoluzione dello spirito “auteriano”, un'evoluzione forse un po' inattesa del vecchio assetto difensivo. Convinto e deciso, il tecnico di Floridia dice la sua: “La difesa a quattro sarà la componente dominante dal punto di vista difensivo”. Annuncio secco, senza tema di smentite.

E' l'unica concessione dell'allenatore giallorosso sul futuro del suo Benevento: “E' la prima partita dopo dieci giorni di lavoro, è presto per parlare di formazioni, di scelte. L'importante è che si vada avanti senza intoppi. A parte quello di Simonetti che ha avuto una recidiva al ginocchio operato l'anno scorso, la preparazione sta andando avanti senza problemi”.

Una chiosa su Carfora, che ha giocato una bella fetta di partita: “Carfora – dice Auteri - sta facendo grandi progressi, anche nei 60-70 metri ha belle accelerazioni è quello a centrocampo un ruolo che può fare bene”.

Nulla può essere definitivo dopo una settimana di ritiro: “Le posizioni sono variabili, ho fatto giocare tutti, abbiamo fatto un grande carico di lavoro, è presto per parlare di strategie, di soluzioni definitive, di posizioni in campo: di sicuro gli attaccanti giocano avanti, i difensori dietro. A parte la battuta siamo in un periodo embrionale di lavoro”.

Un po' di ansia per Simonetti, soprattutto la voglia di sapere cosa lo assilla: “In questo momento abbiamo il problema di Simonetti, gli altri stanno lavorando bene e senza intoppi. Oggi abbiamo fatto riposare Sena per un piccolo fastidio, lui ha grandi qualità, lo vedrete. Non ha senso porci obiettivi lunghi. Abbiamo una grande società dietro con cui ci siamo posti degli obiettivi ed insieme li dobbiamo realizzare”.