Il nuovo Benevento, il 4-3-3 e i ritmi già sostenuti

Buona la prova dei giallorossi, alla prima uscita stagionale al Mancini

il nuovo benevento il 4 3 3 e i ritmi gia sostenuti
Benevento.  

(f.s.) Non si poteva chiedere di più al nuovo Benevento alla sua prima uscita stagionale. Come ci si aspettava, Auteri ha mischiato le carte, mandando in campo due formazioni miste. E soprattutto ha “tagliato il nastro” al 4-3-3, momento significativo se rapportato alla nuova stagione. E' su quell'assetto che il tecnico di Floridia sta lavorando e su quello probabilmente insisterà, avendo per altro sempre in campo i possibili “attori” del suo modulo preferito, il 3-4-3. Se si schierano Berra, Meccariello, Capellini e Viscardi, ci vuole davvero poco a modellare la linea a quattro in una difesa a tre. Per il momento però si va avanti così. Nel pomeriggio del Mancini manca Simonetti ed è un'assenza grave. Il giocatore romano è atteso da una visita specialistica nella prossima settimana al Rizzoli di Bologna per risolvere il problema che si è riproposto al ginocchio operato l'anno scorso.

Auteri può essere soddisfatto del ritmo impresso dai suoi, che sembrano già avviati verso una condizione ottimale. Le geometrie sono quelle utilizzate già nello scorso campionato, apertura sulle fasce e conversione al centro degli esterni. Estremamente offensiva la squadra del primo tempo con Lamesta a destra, Perlingieri al centro e Starita a sinistra, ma con i tre a centrocampo stabilmente nella metà campo avversario, soprattutto Pinato, che è sembrato già tirato a lucido ed ha messo a segno un gran gol col suo colpo preferito, il sinistro da fuori. D'altro canto il volitivo San Giorgio di Ferraro, faceva molta densità in area ed in alcuni frangenti era impossibile penetrarne le fila. 

La prima difesa a quattro della stagione è stata formata da Berra, che ha messo anche la fascia di capitano, con Meccariello e Capellini al centro e Viscardi a sinistra. Interessante la posizione di Carfora da terzo a sinistra nella linea dei tre di centrocampo, con Talia a dettare i tempi e a imporre una personalità che cresce sempre di più. 

Il primo gol della stagione è stato di uno dei nuovi acquisti, Davide Lamesta: il minuto il 22' e considerato che appena 60 secondi dopo l'ex riminese ha concesso il bis, si spera davvero che siano i primi due gol di una lunga serie.

Tra i pali, praticamente inoperoso, Alessandro Nunziante, il diassettenne portiere designato ad essere il numero uno della prossima stagione.

Nella ripresa sono entrati Tosca, Manconi, Nardi e Lanini, oltre a Manfredini tra i pali, che s'è preso la fascia di capitano. C'era curiosità nel vedere all'opera Tosca, che evidentemente ha bisogno di lavorare, ma che nel contesto ha dato un saggio della sua sicurezza nel ruolo. Manconi ha trovato qualche difficoltà iniziale a trovare il fraseggio coi compagni, poi si è sciolto ed ha segnato un bel gol. Nel finale ha timbrato il cartellino anche Lanini. 

Il 7 a 0, come in tutte le partite di questo periodo, non conta praticamente nulla. E' solo il viatico, speriamo fortunato, verso una stagione che vuole essere importante.

Nella foto di Taddeo, un'incursione del nuovo acquisto Manconi