Anche in un momento che sembra interlocutorio il mercato del Benevento non è mai fermo. Domani, così come è stato anticipato, dovrebbe essere il giorno di Karic al Trapani. La trattativa è più che chiusa e il ritardo è stato dovuto solo a problemi di carattere logistico. Oggi lo svedese è atteso in Sicilia ed è possibile che ci possa essere l'ufficialità dell'operazione.
Sul fronte delle uscite è possibile che Francesco Rillo torni al Potenza. Gli ottimi rapporti con il presidente della società lucana, Macchia, fanno intendere che non dovrebbero esserci problemi per il bravo terzino giallorosso a trasferirsi di nuovo a Potenza, dove è già stato nel 22-23.
Infine una chiosa sull'attacco: dopo gli arrivi di Manconi e Lamesta che si aggiungono ad un Lanini che ha giocato un ottimo girone di ritorno lo scorso anno, il Benevento ha in organico tre giocatori potenzialmente da doppia cifra. Oltre ad un giocatore come Starita che deve riscattare la stagione scorsa nel Sannio e ad un talento purissimo proveniente dalla Primavera, Mario Perlingieri, che ha le “stimmate” del bomber di prima grandezza. Dunque appare molto probabile che il Benevento, dopo l'accasamento di Morra al Vicenza (a lungo e invano corteggiato) non pensi più di ingaggiare altri attaccanti e almeno per il momento cristallizzi questa situazione (c'è anche il giovane Sorrentino, che andrà però ancora in prestito).
E' evidente che in questo momento gli sforzi maggiori sono rivolti al mercato in uscita dove c'è bisogno di sfoltire un organico che almeno numericamente dovrà essere differente da quello attuale. Il Benevento non trattiene nessuno e sembra ovvio che anche i reduci dai prestiti sono tutti sul mercato. Al di là di una decisione che ancora deve essere presa dai giudici del Tribunale Federale Nazionale appare logico che il Benevento non tenga in considerazione per il suo organico né Letizia, né Pastina, per i quali sarà dirimente la sentenza in arrivo il prossimo 29 luglio.