QUELLI DELLA CANTERA. Sena, un mancino alla corte di Auteri

Il giovane beneventano ha giocato nell'ultima stagione nel Siracusa, vincendo i play off

quelli della cantera sena un mancino alla corte di auteri
Benevento.  

(f.s.) In serie C è davvero difficile trovare una società che curi meglio del Benevento il suo settore giovanile. L'esempio più fulgido di ciò rimane Angelo Talia, ma è ormai certo che sui suoi passi si siano incamminati già in tanti, da Perlingieri a Viscardi, da Carfora a Nunziante. E allora è giusto che la società giallorossa perseveri in questo suo disegno a metà tra il talento e la gioventù e dia spazio ad altri ragazzi che possono regalare ulteriore lustro alla “cantera” del presidente Diego Palermo. 

Tra i “promossi” in prima squadra qust'anno ce n'è uno che più di tutti sembra abbia seguito le impronte di Talia: si chiama Francesco Pio Sena, beneventano di nascita, classe 2004, una lunga trafila nel settore giovanile giallorosso e due esperienze pregnanti nelle ultime due stagioni in serie D, prima con la Casertana, poi col Siracusa. Nelle file aretusee ha assaporato la beffa di vincere i play off e di non essere promosso. Già, perchè in D i play off servono a creare una graduatoria che valga per i ripescaggi. Ma se alla fine della stagione non ci sono esclusioni, non ci sono neanche riammissioni. E alla fine così è andata, con quella vittoria finale che non è servita a nulla (semifinale con l'Acireale, finale con il Reggio Calabria). 

Al Siracusa certamente no, ma al giovane Francesco Pio l'esperienza accumulata non può che essere stata la cosa più preziosa dell'avventura in Sicilia. 30 partite su 34 nella stagione regolare, poi le due dei play off, 3 gol e 2 assist, sempre da terzino sinistro nel 4-3-3. Il gol che non potrà mai dimenticare, quello di testa contro il Licata il 1° novembre del 2003: minuto 95', sul risultato di 2-2. “E' stata un'emozione bellissima, che non si può descrivere – disse dopo la gara – unica e rarissima, difficile da riprovare”. Poi l'urlo di tutta quella gente appassionata: “E' la prima volta che provo questa sensazione ed è la cosa più bella del mondo”. Una sensazione che vorrebbe riprovare con la maglia giallorossa addosso ora che la società sannita lo ha blindato con il primo contratto da professionista con scadenza 30 giugno 2027. E' il suo sogno, che sta per diventare un'opportunità concreta. Nel gruppo del nuovo Benevento in partenza per il ritiro di Roma il 15 luglio ci sarà anche lui pronto a sfruttare le sue doti fisiche, di corsa e di tecnica.