Arbitri di C, la Can dà una bella "sforbiciata"

Dismessi Caldera, quello dell'espulsione a Pinato, e Cavaliere, doppia espulsione col Catania

arbitri di c la can da una bella sforbiciata
Benevento.  

La Can C ha comunicato i nomi degli arbitri dismessi per raggiunto limite di permanenza nel ruolo. Ce ne sono tantissimi (quasi tutti) che hanno diretto in questa stagione almeno una volta il Benevento, qualcuno in maniera sufficiente, qualche altro da censurare. 

Dismesso Andrea Bordin di Bassano del Grappa: fu l'arbitro che assegnò il rigore alla Casertana negli ultimi minuti di partita senza che nessuna avesse mai toccato la palla col braccio (diresse anche Avellino-Benevento e Sorrento-Benevento). Fuori dai ranghi della Can C anche Mattia Caldera di Como, quello che sventolò con rabbia il cartellino rosso sul volto di Pinato nella gara d'andata dei play off contro la Triestina. Per la cronaca il giocatore giallorosso fu punito con 4 giornate di squalifica. Dismesso anche l'arbitro del ritorno della sfida coi giuliani, Costanza di Agrigento.

Va in “pensione” anche Cavaliere di Paola, che diresse l'ultima partita del girone d'andata, quella dello 0-4 col Catania e con le espulsioni (opinabili) di Karic e Talia. Tra i dismessi anche Emmanuele di Pisa (Monopoli-Benevento 3-0, ma anche Potenza-Benevento 0-2), Frascaro di Firenze (Messina-Benevento 0-1, Catania-Benevento 1-0), Nicolini di Brescia (quello di Juve Stabia-Benevento 1-0, ma anche di Giugliano-Benevento 1-2), Giaccaglia di Jesi (Picerno-Benevento 1-2), Scarpa di Collegno (Benevento-Latina 4-0), Centi di Terni (Benevento-Picerno 2-2), Virgilio di Trapani (Benevento-Torres 1-0, play off).

Dismessi anche Catanoso di Reggio Calabria e Cherchi di Carbonia.

Nella foto Cavaliere di Paola espelle Talia in Benevento-Catania 0-4