Il Catania ha iniziato la nuova stagione dal direttore sportivo, uno esperto e navigato come il 46enne Daniele Faggiano, una carriera consumata tra Bari, Siena, Trapani (in B), Palermo (A), Parma (promozione in A). Il diesse è stato già presentato alla stampa da Grella e le sue parole sono state musica per le orecchie dei tifosi etnei.
Le prime parole sono ad effetto: “Il Catania è il Catania. Vengo in una città e non in una categoria. Ho tanta fame di fare bene, di lasciare un segno in questa città, di poter tornare tra 20 anni ed essere riconosciuto per qualcosa di positivo. Colloco Catania in alto.”Sulla scelta dell'allenatore, che sarà il primo passo dice: “"Scegliere l’allenatore è importante: è la prima cosa. Dobbiamo stare attenti ai minimi particolari. Bisogna lavorare ma questa è la cosa che mi fa meno paura. Dobbiamo tentare di fare le cose ponderate. Non ci sarà rivoluzione. Preferisco fare un mercato intenso a giugno che dopo. Non tutte le ciambelle escono col buco tuttavia farò del mio meglio affinché si possano fare grandi cose. Prenderemo un tecnico che ci soddisfi e non è importante il nome. Sarò felice solamente se al 30 giugno prossimo ci abbracceremo tutti quanti. Il mister deve essere una scelta ponderata anche se il calcio non è una scienza esatta”. Uno dei nomi che circola con insistenza a Catania è quello di Mimmo Toscano, reduce dalla promozione in B col Cesena.
Nella foto il nuovo diesse Faggiano insieme a Grella